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Galeazzi senza freni: “Bielsa? Meglio Mihajlovic. Lotito è un bugiardo. Candreva lo darei via”

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Intervistato nella trasmissione I Laziali Sono Qua su Elleradio, il giornalista Rai e noto tifoso laziale Giampiero Galeazzi ha parlato della Nazionale italiana e della Lazio. Queste le sue parole:  “L’Italia probabilmente affronta questo appuntamento con la squadra tecnicamente più scarsa dell’ultimo mezzo secolo. Non sono d’accordo nel valutare Conte come valore aggiunto in grado di risolvere tutti i problemi. Il giornalismo italiano si piange troppo addosso, il Belgio ha un paio di giocatori di talento ed è diventato uno spauracchio, come se potesse vantare la nostra tradizione. Conterà soprattutto chi riuscirà ad avere l’impatto atletico giusto. In Brasile ai Mondiali eravamo fisicamente troppo indietro rispetto agli altri. Difficile indicare una favorita, anche se Lineker una volta disse ‘ll calcio è uno sport in cui si gioca undici contro undici e bisogna fare un gol più degli avversari. E alla fine vince la Germania’. Mi trova decisamente d’accordo: ieri si è criticato il gioco dei tedeschi nella vittoria contro l’Ucraina, magari fossimo noi al loro livello”

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Poi Galeazzi parla della situazione Lazio, partendo dalla scelta dell’allenatore: “A me piaceva Mihajlovic, Bielsa può rappresentare un’incognita, non conosce bene come il serbo l’ambiente Lazio. Prandelli ha parlato di una stretta di mano con Lotito, ma secondo me il presidente biancoceleste è un bugiardo e la sua stretta di mano non ha valore. Se la Lazio è un brand che ha ancora importanza è grazie alla sua storia e all’amore dei tifosi, vedremo a quale nome si potrà arrivare”. Galeazzi non ha dubbi su chi sacrificare per rimpinguare le casse societarie: “Io punterei su Biglia, che a centrocampo ha grande importanza tattica. Candreva mi inizia a dare l’impressione che stia sentendo stretta la Lazio, a volte si limita a fare il compitino e un anno fa non mi ha convinto il modo in cui ha sofferto l’esplosione di Felipe Anderson. In Nazionale ha un altro tipo di atteggiamento, un modo di giocare più concreto”.

Infine, sulla prossima stagione: “La Juventus domina indisturbata, senza le milanesi nel calcio italiano non esiste competizione. I bianconeri sono gli unici che hanno programmazione e capacità di muoversi sul mercato. Tra le squadre in possibile crescita vedo bene il Napoli che quest’anno ha difettato di mentalità soprattutto in Europa, dove sarebbe potuto arrivare sino in fondo. I partenopei hanno qualcosa che nessuno ha: Higuain. All’Inter sono arrivati investitori cinesi, ma ci sarà la necessità di rinforzarsi sul piano della struttura societaria per tornare ai livelli del passato”.

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