L’ultima vittoria dell’Italia contro la Spagna risale ai Mondiali Usa del 1994 quando le reti di Dino e Roberto Baggio lanciarono la squadra di Sacchi in semifinale. A poche ore dalla sfida per ricordare quell’ormai lontano evento e l’incontro di questa sera è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo l’ex centrocampista biancoceleste Dino Baggio.
Questo il suo ricordo per quel gran gol: “Sarebbe ora che la musica cambi, sono passati oramai ventidue anni da quel gol che feci ai Mondiali alla Spagna. Ricordo ancora bene la scena, rubammo il pallone agli spagnoli e la sfera arrivò sui miei piedi. Non ci pensai molto su e, da fuori area, una volta inquadrata la porta ho scaricato un gran tiro che è finito alle spalle del loro portiere. E’ stata davvero una grande azione, sapevo di potercela fare, il tiro da fuori era nelle mie corde”.
Sull’incontro di questa sera: “La Spagna è stata brava negli ultimi tempi. A differenza dell’Italia, alla quale raramente alle parole hanno fatto seguito i fatti, è riuscita a valorizzare i giovani del vivaio. Ma quando le partite hanno grande importanza come quella di stasera la nostra Nazionale fa emergere valori che vanno oltre la tecnica e il talento. Sono certo che gli azzurri se la giocheranno alla pari”.
Il suo giocatore spagnolo preferito: “Non ricordo negli ultimi venti anni giocatori forti e completi come Iniesta. In campo fa impressione, è difficile che sbagli, al massimo in un incontro può sbagliare un passaggio”.
Chi vincerà Euro 2016: “Per il successo finale bisognerà fare attenzione al Portogallo. Non credevo potessero arrivare a questo punto della manifestazione, ma stanno andando avanti e possono diventare una sorpresa. Vedo bene anche la Germania. La Francia gioca in casa e ha buoni elementi. Anche il Belgio è fra le favorite. Ma l’Italia può andare avanti fino in fondo. Anche se negli azzurri non ci sono grandi individualità avere Conte in panchina è una garanzia per la squadra. Saper costruire il gruppo è una delle più grandi qualità del tecnico azzurro”.