L’Uefa attraverso una nota ha confermato di aver aperto un’inchiesta su Croazia e Turchia per il lancio di bengala, bombe carta, oggetti vari, l’uso di cori razzisti, invasione di campo e altri disordini successi durante le gare Croazia-Repubblica Ceca e Spagna-Turchia. La prima gara è stata sospesa per sei minuti a causa del lancio di fumogeni da parte dei tifosi croati.
Ivan Rakitic si è detto convinto che la rimonta della Repubblica Ceca sia dovuta proprio a quei sei minuti di stop che avrebbero cambiato l’andamento della gara. Il calciatore del Barcellona ha dichiarato: “Così rischiamo di essere cacciati dall’Europeo”. L’appello non ha raccolto i consensi sperati e, anzi, la risposta degli ultras croati non è stata conciliante e hanno annunciato altre azioni di rappresaglia nella prossima partita contro la Spagna. Il gruppo Torcida Split 1950 sulla propria pagina Facebook ha pubblicato la foto dello stadio di Bordeaux, dove si giocherà la gara con gli iberici, con delle frecce indicanti i vari settori dello stadio. “C’è un nuovo piano, arrivano rinforzi da Zagabria. Colpiremo contro la Spagna“.