Gli agenti del Commissariato di Albano Laziale e i Carabinieri della Compagnia di Velletri questa mattina hanno arrestato sette persone a Roma, Ariccia, Albano, Lanuvio e Genzano, con le accuse di attività finanziaria abusiva, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, usura e violazione degli obblighi di sorveglianza speciale. Altre cinque perquisizioni sono state effettuate a Castel Gandolfo, Cave e Marino.
Un’ottava persona è stata arrestata nel corso delle perquisizioni delegate dalla Procura. Si tratta di un albanese che aveva in casa 2 kg di hashish e 150 grammi di cocaina. L’indagine, denominata “Game Over”, iniziata lo scorso dicembre, si è protratta fino a marzo 2016 e ha scoperto un giro di usura nei Castelli Romani con base operativa tra Ariccia e Albano. Molte delle vittime, la maggior parte imprenditori e commercianti, subivano aggressioni fisiche, intimidazioni, minacce e persino sequestri di persona se non restituivano i soldi. I tassi di usura variavano tra il 120 e il 140% annuo.
L
e intercettazioni hanno svelato e chiarito il modus operandi degli usurai. Ecco alcune delle conversazioni:
– Portame i sordi, vai a trovare i sordi! Stasera te vengo a casa!
– Movete, valli a cercà e portameli, perchè veramente ti strucino per terra fino a che non te consumo!
– Io oggi te rimassacro, te sfonno, appena me attivo te rompo i denti subito subito. Te rompo le costole!
Alcune vittime hanno collaborato con le forze dell’ordine e cinque delle persone arrestate sono finite nel carcere di Velletri, mentre altre due sono finite ai domiciliari.