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CRONACA – Roma: maxi sequestro di carne avariata

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Blitz della polizia a Roma, in zona Prati, dove ieri ha messo sotto sequestro cento chili di carne avariata. I vigili urbani, insieme agli ispettori della Asl, sono intervenuti presso alcune attività di ristorazione in via Marcantonio Bragadin, in zona Cipro.

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li agenti hanno effettuato controlli sulle autorizzazioni, la documentazione e il corretto pagamento dei tributi. Il personale Asl ha controllato le condizioni di igiene e la rispondenza alle norme di conservazione e della salubrità degli ambienti a tutela della salute di lavoratori e avventori.

Controllate diverse attività. Tre sono state pesantemente sanzionate: due gestite da italiani e una da cinesi. Per il locale dei cinesi è stata accertata occupazione abusiva di suolo pubblico ed è stata fatta una denuncia penale per frode in commercio, problemi di scarsa pulizia e errata conservazione degli alimenti. A una delle altre due attività è stata sequestrata una bilancia priva delle necessarie certificazioni e altre sanzioni sono state elevate per occupazione abusiva di suolo pubblico. All’altra è stata disposta la chiusura dell’attività per carenze strutturali, per le pessime condizioni dei locali, la scarsa pulizia e perché fornito di cibo privo della tracciabilità, mal conservato, mescolato con altri cibi e stipato in contenitori inadatti. Inoltre gli ispettori hanno disposto anche la distruzione di circa 100 chili di carne. Il titolare potrà presentare istanza di riapertura solo dopo aver ottemperato alle prescrizioni imposte, ossia completa pulizia e sanificazione degli ambienti e la ristrutturazione degli ambienti e degli impianti risultati fuori norma, oltre al pagamento delle multe. Le sanzioni per le occupazioni abusive saranno invece determinate dal municipio. Altri accertamenti sono in corso, gli agenti dovranno vagliare altri documenti mancanti al momento dei controlli.

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