In conferenza stampa Antonio Conte non si lascia abbattere dalla sconfitta contro l’Irlanda capitata nel finale di partita. Queste le sue parole:
Che risposte ti ha dato questa partita?
“Ho avuto buone risposte da parte della squadra perché oggi è stata una gara tosta sotto tutti i punti di vista contro una squadra molto fisica, che ha giocato a lanci lunghi e a mischie in area. Il campo ha favorito più loro in questo tipo di situazioni. Ci hanno messo tanta foga e ardore perché per loro era la gara della vita. I ragazzi ce l’hanno messa tutta e abbiamo subito il gol nel nostro miglior momento. Onore a loro che hanno voluto e hanno ottenuto questa qualificazione pur avendo ottenuto più del dovuto”.
Temi che ora si crei ansia nei giocatori?
“Per quale motivo?! I ragazzi stanno facendo tutto quello che devono fare. Stanno lavorando in maniera importante senza ansie. Il primo obiettivo era quello di arrivare agli ottavi. Ora giochiamo contro una delle favorite per la vittoria finale. Ricordiamoci da dove siamo partiti. Non fasciamoci la testa, giocare gli ottavi ci deve dare entusiasmo come quando l’abbiamo avuto contro il Belgio che sulla carta era superiore”.
Come commenti la partita di stasera?
“Non meritavamo la sconfitta. Il pareggio sarebbe stato più giusto dato le occasioni create. Stasera ho deciso di far rifiatare chi ha speso tanto. Nonostante gli 8 cambi più Insigne ed El Shaarawy la squadra ha dimostrato che comunque ha una sua identità. Abbiamo dimostrato voglia di combattere contro una squadra che ha fatto la gara della vita”.
Il cammino dell’Italia verso la finale è pieno di insidie…
“E’ strano dover affrontare la Spagna così presto dopo aver vinto il girone. Se dovessimo batterli poi potremmo incontrare la Germania e più avanti la Francia. Il percorso è difficile ma fa parte del gioco. Gialli? Barzagli se lo poteva evitare”.
L’Italia contro la Spagna rischia di salutare gli Europei già agli ottavi…
“Se usciremo dovremo farlo senza recriminazioni. Quando e se verremo eliminati starà a voi giudicare il nostro cammino. La Spagna è una delle squadre più forti al mondo, ma poi c’è il campo…”.
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abrizio Piepoli