Ha giocato soltanto due stagioni nella Lazio dal ’79 all’81, tanto è bastato per entrare nell’affetto dei tifosi laziali. Parliamo di Filippo Citterio, ex terzino sinistro nella Lazio di Castagner, che ricevette dai supporters biancocelesti la medaglia della lazialità. In un’intervista al Corriere dello Sport, Citterio ha ricordato quell’episodio: “Ero stato ceduto al Napoli, sfidai la Roma, segnai negli ultimi minuti, fu un gol-vittoria. I tifosi della Lazio, quando ci incontrammo, mi consegnarono una medaglia forse per ricordo o forse per la soddisfazione di aver fatto perdere la Roma. Io più forte di Cabrini? Non so, andavo bene in quegli anni, ma pesano le carriere, sono state diverse. Castagner è da ringraziare, fui ceduto perché alla società servivano dei soldi”. Era il biennio 1979-1981, sulla Lazio s’abbattè l’uragano scommesse: “Al di là di quei fatti ho un ricordo personale stupendo degli anni laziali. La squadra invece attraversò momenti difficili. La prima stagione iniziò bene, a gennaio iniziarono a circolare voci sul caso scommesse”.
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