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CINEMA – Anthony Quinn, “Zorba il greco” (VIDEO)

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L’attore statunitense e premio Oscar Anthony  Quinn si è spento il 3 giugno 2001 all’età di 81 anni in un ospedale di Boston. Nato a Chihuahua (Messico) il 21 aprile 1915 da padre irlandese, che perse appena tredicenne, e madre messicana. Durante la sua vita ebbe tredici figli.

Carriera straordinaria nel mondo del cinema, cinquanta anni tra Hollywood e Broadway, oltre 320 film interpretati (di cui uno anche diretto), due Oscar vinti. Cominciò a recitare per caso per correggere un difetto di balbuzie. Debuttò nel cinema in “The plainsman” nel 1937. Sul set  conobbe la figlia del regista, Katherine, che un anno dopo divenne la sua prima moglie e dalla quale ebbe quattro figli. Dopo aver preso parte a una ventina di film tentò la fortuna a Broadway, facendosi notare con “Un tram che si chiama desiderio” e “Nata ieri”, per poi tornare a Hollywood. Autodidatta di grande cultura, lettore insaziabile, suonatore di chitarra e clarinetto e anche pittore di successo, vinse il primo Oscar nel 1950 con “Viva Zapata”, il secondo nel ’56 con “Brama di Vivere”. Diventò un attore conteso dalla cinematografia mondiale e firmò grandi interpretazioni in “La Strada” e “I cannoni di Navarone”. Straordinario protagonista nel film “Lawrence d’Arabia” del 1962 e “Zorba il greco” del 1964, dove l’attore durante una scena interpreta il Syrtaki, il famoso ballo greco, in maniera a dir poco eccezionale e indimenticabile.

Non solo cinema, Quinn da ragazzo frequentò a Los Angeles corsi di pittura e architettura dimostrandosi interprete di valore anche in questo campo. Scrisse anche un’autobiografia. Non smise mai di lavorare, nel suo ultimo film “Oriundi”, era tornato a vestire i panni dell’italiano, un emigrato in Brasile che, a 93 anni, vede sfasciarsi la sua famiglia.

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