Dopo aver mostrato scetticismo nei giorni scorsi per Bielsa alla Lazio, l’agente Fifa Claudio Anellucci torna a parlare del tecnico argentino su cittaceleste tv: “Bielsa lo conosco da tanto tempo, lo conosco benissimo, mi ha sempre affascinato per il modo aggressivo di fare calcio. Mi stupirei in maniera positiva per la Lazio se prendesse un allenatore come lui. L’ultimo Cile non era così drastico nel suo modulo, è un allenatore molto intelligente e tira fuori dai giocatori il 101%, va allenare gli uomini. In Italia il calcio è ancora ai primi posti del calcio mondiale, sa fare calcio europeo”.
Poi sul mercato biancoceleste: “Personalmente Pavoletti non mi fa impazzire, non come titolare, lo stesso Immobile mi lascia molto perplesso, Bielsa vuole scegliere i giocatori e su questo dormiamo sonni tranquilli. La cosa mi stupisce, spero che non svanisca tutto, sicuramente mi stupirebbe che Lotito si sieda con Bielsa e faccia il mercato, ma anche che si alzi l’asticella sull’ingaggio dell’allenatore, sarebbe una svolta epocale”.
Infine Anellucci racconta alcuni aneddoti del passato: “Abbiamo avuto la fortuna di avere mandati per l’esclusiva con l’Italia. Mi ricordo le chiamate di Lotito per giocatori in prestito come Mascherano. Chiamò in Argentina dicendo che voleva un giocatore che non sapeva neanche il nome. Portai un giocatore giovane Uruguaiano di nome Cavani mi risposero dopo quattro ore di attesa: “Che ci facciamo di Cavani abbiamo Makinwa?”. Abbiamo proposto anche il Kun Aguero, proprio perché io sono laziale per amore di questi colori. Finchè non vedo Bielsa a Formello non ci credo. Mi ricorda molto Mourinho nella gestione dei calciatori, riesce a convincere i giocatori a fare sacrifici. Lavora molto sulla parte fisica. Se la società ha fatto questo colpo, sarebbe fantastico. Loco significa che le sue idee sono al di sopra di tutto. Mihajlovic in confronto a Bielsa è un bambino delle elementari”.