Questa mattina è intervenuto sulle frequenze di ‘Rai Radio 1‘, il presidente della Lega B Andrea Abodi e tra i vari temi toccati non poteva mancare un accenno sulla piaga del calcio-scommesse. Ecco le sue parole:
“Calcioscommesse? Ho sempre detto che su questo tema non si deve mai abbassare la guardia. Parliamo del campionato 2013-14, mi auguro sia quindi un processo da istruire soltanto sul passato. Non possiamo credere che il problema sia totalmente debellato oggi, che non ci saranno nuovi tentativi o tentazioni di mettere in piedi certe situazioni; vedo però una crescente attenzione verso queste tematiche da parte di tutte le componenti del calcio. Questo è di conforto, ma non è che ci tranquillizzi definitivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con pazienza e tenacia per combattere questa piaga nel segno della credibilità. Non capisco – ha poi aggiunto – perché il calcio non dovrebbe cadere in tentazione, penso sia un’affermazione ipocrita dire che il calcio è malato. La società, a livello internazionale, è soggetta alle umane miserie, la differenza la fa la voglia, la capacità, la tenacia con la quale si continua a lavorare per cercare di limitare il rischio. E penso che sotto questo punto di vista il nostro sistema ha dimostrato grande volontà e dedizione rispetto ad un tema che è decisivo: quello della credibilità”