I giovani non vogliono andarsene, lo hanno ripetuto più volte, alla fine potrebbero anche restare. Keita e Felipe Anderson sognano un’altra chance, non hanno ancora terminato il loro percorso di crescita, considerano la Lazio una piazza importante. La strategia della società prevede diversi cambiamenti, la rivoluzione sarà quasi totale. Il senegalese però viene da una stagione positiva, il presidente Lotito lo valuta 25 milioni di euro, la scorsa estate ne ha rifiutati 20 dal Bayer Leverkusen. Keita un mese fa ha cambiato procuratore, è passato nella scuderia di Calenda, il rapporto è ottimo: «Mi sento di smentire le voci che sono uscite in questi giorni – ha dichiarato l’agente al sito lalaziosiamonoi.it – sono state accostate diverse squadre, dall’Atletico Madrid al Manchester City. Parliamo di un ragazzo molto giovane, è un classe ’95 che sta seguendo il suo percorso in una squadra importante come la Lazio. Non ho avuto contatti con nessuno, per giocare in un top club serve un background importante che il ragazzo si sta costruendo».
Con Inzaghi ha trovato continuità, il feeling è straordinario, Keita salterà il Carpi per squalifica, sarà presente contro la Fiorentina all’Olimpico: «È molto giovane, non ha giocato molte partite da titolare, deve ancora dimostrare tanto. È un ragazzo di talento – continua Calenda – questo non è in dubbio, ma è giusto che segua il suo percorso alla Lazio. Assisto tanti giocatori importanti in giro per il mondo, ma per un ragazzo così giovane diventa anche complicato gestire questo tipo di pressioni. È giusto che possa lavorare serenamente seguendo il suo percorso ed è il caso di gettare acqua sul fuoco su certe voci».
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onte : Il Tempo