T
utto finito? Ancora no, anzi sì. Così è se vi pare, direbbe Pirandello. Prandelli torna a Firenze ad aspettare la telefonata che gli regalerà con ogni probabilità la panchina della Lazio ma anche ieri non è stata scritta la parola decisiva. Il presidente Lotito riflette, spera che Pioli trovi una squadra per poter risparmiare i due milioni lordi da pagare al suo vecchio allenatore nella prossima stagione, ripensa ai tecnici incontrati nelle scorse settimane. Da Sampaoli a Ventura, col primo ormai fuori gioco e il secondo verso la panchina azzurra ma con il giallo finale di una presunta lotta intestina alla Figc. E allora bisogna attendere ancora qualche ora, forse già oggi potrebbe esserci la fumata bianca senza escludere clamorosi ribaltoni di cui però al momento non c’è sentore. Inzaghi, unica certezza, può scegliere tra Salernitana e Carpi sempre che il Chievo non lo chiami per sostituire il partente Maran (nel risiko delle panchine finirà all’Atalanta).
Intanto la società ha già iniziato a muoversi sul mercato. È scattata la caccia all’erede di Klose, gli obiettivi non mancano, presto decolleranno le prime trattative. Pavoletti del Genoa è un nome concreto, Lotito e Preziosi ne hanno parlato martedì a Roma, nell’affare potrebbero rientrare diverse contropartite tecniche (Hoedt, Mauricio e Gentiletti). I rossoblù lo valutano 15 milioni di euro, la Lazio chiederà uno sconto di 5 milioni (in ballo anche vecchie questioni legate a Matuzalem, Bizzarri e Sculli), le sensazioni sono positive. Occhio pure a Lapadula del Pescara, il presidente Sebastiani aspetta solo un’offerta ufficiale, lo ha confermato in settimana: «L’interesse della Lazio è vero, concreto, ma per concludere una trattativa c’è bisogno che l’interesse si trasformi in proposta reale».
Fonte : Il Tempo