Ai microfoni di LazioStyleRadio è intervenuto uno dei migliori giocatori della Lazio Primavera, il centrocampista Alessandro Murgia.
Murgia ha parlato di tanti argomenti, a partire dall’ultima e decisiva partita di Empoli, persa in trasferta con il risultato di 1-3: “Qualche rimpianto c’è, sapevo che siamo una squadra competitiva che poteva fare grandi cose. L’Empoli è una grande squadra, giocare fuori casa non ci ha aiutato. La prima mezz’ora abbiamo giocato alla grande, i due gol ci hanno buttato giù, poi il terzo è stato il colpo di grazia. Avevamo lavorato bene, meritavamo di più. E’ andata così, il rimpianto rimane. Il girone è stato tosto, anche le squadra di medio-basso livello ci potevano mettere in difficoltà. Durante l’anno potevamo fare qualche errore in meno. Quest’anno ci è mancato quel qualcosa in più, la stagione resta però positiva. Con un pizzico di fortuna avremmo fatto qualcosa di meglio. Da cosa ripartire? Non è stato un anno del tutto negativo, abbiamo perso una semifinale di Coppa Italia strana, meritavamo la finale. Anche la Supercoppa con un po’ più di fortuna l’avremmo vinta. Non c’è nulla da buttare, ci sono state anche cose positive: molti giovani hanno trovato spazio, si sono allenati con noi diversi giocatori degli Allievi e diversi classe ’98“. Sulla sua stagione: “Io sono contento della mia stagione, il mio obiettivo era quello di crescere per poi fare il salto. Sono stato tutelato dalla società che ringrazio. Avrei preferito andare avanti nelle Final Eight, ma sono contento di quello che ho fatto, della mia crescita. Il derby di Coppa Italia lo porto nel cuore, così come il primo derby in Primavera in cui ho segnato il 3-2. Ogni partita mi ha lasciato qualcosa, come i compagni e i mister che ho avuto”. Riguardo l’attuale tecnico della prima squadra, Simone Inzaghi: “Inzaghi mi ha aiutato molto dal punto di vista della personalità, della presenza in mezzo al campo, mi ha sempre detto di essere un trascinatore. Mi ha trasmesso molta forza. Dal punto di vista tecnico mi ha aiutato a fare le scelte giuste, il mister è una grande persona e lo sta dimostrando anche nei grandi. Quello è il suo posto”. Poi sul futuro: “Ora sono sereno, ho staccato la spina. Più avanti vedremo con la società qual è la migliore scelta. Voglio continuare a migliorare, ho accanto persone che mi seguono e che mi danno mano. La società mi stima e sono contento. Se esiste un futuro Murgia? Lo spero, ci sono giocatori molti interessanti nel settore giovanile della Lazio. Diversi giocatori degli Allievi mi hanno sorpreso. Se devo fare un nome, dico Cardoselli che mi ha impressionato. Può migliorare e fare molto. L’anno prossimo dovrà prendere lui in mano questa squadra, ha le qualità per fare ancora molto. La nostra forza è il gruppo”. Infine sulla prima squadra: “Giocare in prima squadra è il sogno di ogni ragazzo, impari anche dalle piccole cose. E’ stato un onore, ho imparato davvero tanto. Spero di mettere in pratica tutti i consigli di Biglia, Matri e Klose. Io penso ogni giorno a migliorare, il calcio dei grandi è diverso da quello della Primavera”.