Marcolin elogia Baroni per Isaksen e commenta il gol di...
Fuser: «La Lazio ha sprecato occasioni contro un Toro vivace....
Atalanta-Lazio: la probabile formazione di Gasperini e i possibili titolari
Lazio, Giordano: “Negato un rigore clamoroso”
Serie A: Ufficiale Squalifica di Guendouzi per Atalanta-Lazio.
Giudice Sportivo: ecco la decisione su Conte e Inzaghi, i...
Roma: Un giocatore a rischio per il derby, diffida prevista...
Atalanta-Lazio, problemi per Gasperini: infortuni per Toloi e Posch
Budoni: «La squadra è poco spensierata e manca di audacia...
Mancini sulla Lazio: “Prima la Juventus, poi il derby…”
Giocatrici Lazio Women Convocate dalle Nazionali: i Nomi
Delprato Lazio: i biancocelesti interessati al giocatore del Parma, dettagli...
Infortunio Castellanos: condizioni e possibile rientro dell’attaccante
Lazio news 24, novità sulle condizioni di Tavares: ci sarà...
Delio Rossi sulla Lazio: “A 8 giornate dalla fine non...
Lazio: ultimi dati negativi all’Olimpico, scopri l’ultima vittoria casalinga
Serie A: classifica marcatori aggiornata dopo la 30ª giornata.
Lazio news 24, aggiornamento sull’infortunio di Castellanos: “è clinicamente guarito...
Lazio – Torino, Baroni: “Il Torino non ha fatto molto...
Lazio news 24, Guido De Angelis: “Il progetto Lazio non...
Delio Rossi: «La Lazio è migliorata, ma non ha ancora...
Manchester City, Haaland si ferma: il suo rientro contro l’Italia...
Lazio news 24, Stefano Mattei: “A Lotito piace questa classifica”
Infortunio Nuno Tavares: condizioni e possibili tempi di recupero del...
Bodo Glimt Lazio, aumentata la capienza: arriva il comunicato ufficiale
Lazio: Interesse per un terzino di Serie A, possibile scambio...
Aggiornamenti sugli infortuni di Tavares e Castellanos: le ultime notizie...
Formazioni Atalanta-Lazio: le scelte di Baroni per il Gewiss Stadium.
Lazio ricorda Giorgio Chinaglia: simbolo e leader del primo Scudetto...
Milan, cambio obiettivo dirigenziale: scartato Tare, ex Lazio, si avvicina...

Prossima Partita

Classifica

L’ERBA DEL VICINO – Di Bartolomei, l’eroe dimenticato



Sullo stesso argomento

La mattina del 30 maggio 1994 un colpo di pistola mette fine all’esistenza di uno dei calciatori più amato e venerato dai sostenitori giallorossi e, al tempo stesso, più rispettato dagli avversari sportivi che vedevano in lui sì un “nemico” ma anche un grande uomo, un calciatore che con la sua signorilità, in campo e fuori, in tanti anni di ribalta ha saputo farsi apprezzare anche da coloro che avrebbero dovuto “odiarlo”: Agostino Di Bartolomei.

Dibba, questo il suo soprannome, nacque a Roma l’8 aprile del 1955 e crebbe come calciatore nelle giovanili della società giallorossa. Carattere schivo e riservato, morì suicida a San Marco, la frazione di Castellabate dove viveva, sparandosi al petto con la sua pistola Smith & Wesson calibro 38.

Giorno nefasto, a dieci anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni persa dalla sua Roma (di cui era capitano) contro il Liverpool. Un capitano buono, un ragazzo di borgata che era riuscito alla guida dei suoi compagni a riportare lo scudetto a Roma, che aveva sfiorato la coppa dei Campioni ma che poi la società giallorossa ha scaricato mandandolo via, gettandolo nel dimenticatoio come una vecchia bandiera ormai logora e sdrucita dagli anni. Il calcio lo ha dimenticato ma non la gente, quella no, quella non potrà mai dimenticarlo, perchè Di Bartolomei nonostante il successo era rimasto uno di loro, una persona semplice e alla mano che ancora credeva ai reali valori della vita.

Una carriera alla ribalta, lo scudetto del 1983, la finale di Coppa Campioni persa l’anno seguente all’Olimpico nella terribile notte di fine maggio con il Liverpool, ma anche un lento declino in una società che crede sempre meno in lui, fino alla cessione dopo tanti anni nella Roma al Milan, sotto la guida di Nils Liedholm, suo profondo estimatore.

Poi la fine della carriera. Ago avrebbe voluto allenare i bambini ma non ricevette nessuna chiamata dalla Roma e allora, oltre ad uno studio assicurativo a Salerno, aprì una scuola calcio a San Marco. Deluso dagli altri ma felice. Fino a quella terribile mattina di maggio in cui un secco colpo di pistola mise fine alla sua vita lasciando nell’aria oltre l’acre odore della polvere da sparo anche il ricordo di un personaggio d’altri tempi che non è riuscito a superare l’indifferenza di quell’ambiente sportivo che tanto lo aveva idolatrato nel momento del successo. Ma una cosa è certa, il suo ricordo resterà ben impresso nel cuore e nella mente di tutti i tifosi giallorossi e di quegli amanti del calcio di una volta dove contavano più i sentimenti che gli aspetti finanziari.

 

whatsapp canale
facebook canale

LIVE NEWS

Nessun articolo pubblicato oggi.

LEGGI ANCHE