“Lazio tu non sarai mai sola” recita uno degli inni della Società Sportiva Lazio che però di fatto, il prossimo anno rischia di giocare con sempre meno tifosi al seguito. Un rischio purtroppo concreto quello che preoccupa la dirigenza di via Santa Cornelia che dovrà inventarsi qualcosa per riaccendere quella fiamma ormai sempre più flebile fra la tifoseria biancoceleste e la gestione di Claudio Lotito, reo di aver fatto più danni che benefici in una piazza che invece meriterebbe più amore.
I motivi sono svariati e sempre gli stessi. Quest’anno però se ne aggiungono altri due che di sicuro non incentivano ad andare allo stadio: le barriere poste in curva e le dichiarazioni che – sempre nel cuore del tifo – ci sia attività di spaccio e prostituzione.
Almeno che non succeda qualcosa di importante, per non dire clamoroso, la prossima campagna abbonamenti della Lazio rischia di essere la peggiore della gestione Lotito da quando è alla guida della Lazio con il grave rischio che, ad abbonarsi siano meno di diecimila persone (Clicca qui per vedere i dati statistici)
Altre squadre hanno già dato il via alla loro campagna abbonamenti usando una strategia di fidelity che va al di la degli acquisti e delle cessioni. La Roma per esempio è addirittura partita il 27 aprile mentre l’Inter il 3 maggio. Le altre squadre del nostro campionato (fra cui presumibilmente anche la Lazio), partiranno come tutti gli anni fra fine giugno e inizio luglio.