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all’impresa salvezza acquisita con anticipo all’ultima affermazione della stagione, superando in classifica le etnee ed ottenendo un settimo posto finale nel nostro girone della Serie B: Le ragazze di De Cosmi, sono cresciute tantissimo, e il premio finale è stato quest’ultima vittoria in quel di Catania, nonostante le assenze ripetute, ben 4 solo a Catania, ma fino a 8 indisponibili nelle partite precedenti.
Caldo e vento alle pendici dell’Etna questa domenica, ma la Lazio al pronti-via impone subito il suo gioco fatto di azioni corali, per ampiezza grazie alla Celli e alla Corradino, tornata a disposizione, e della difesa, che iniziava sempre l’azione dal basso con la Spagnuolo nel ruolo di esterno basso e Sette riportata nel ruolo di centrocampista.
L’unica iniziativa del Catania si registra alla mezz’ora della prima frazione con un tiro dalla distanza della Iannotti che sorprende la Sarnataro sulla sua destra per l’1-0. Reazione importante della squadra romana, 5’ dopo, in seguito ad una azione da angolo, cross della Sette, palla alla Pezzotti che allungata alla Vaccari, gran tiro da posizione defilata ed euro goal del pareggio al 33’. Due giri di lancetta e le biancocelesti passano in vantaggio: palla dal fondo della Celli per la Coletta pronta al tap-in vincente.
Il secondo tempo si apre sempre con le ospiti a fare la gara, messa in ghiaccio con le reti della Coletta al 5’ (doppietta personale e quota 6 reti finali, seconda marcatrice laziale dopo la Berarducci, ferma da tempo per infortunio a 7 goals ) e la Corradino, quest’ultima sfruttando al meglio proprio un assist di Cristina Coletta. Dopo una traversa colpita dalla sedicenne Sette con un tiro dalla lunga distanza, il quinto centro in terra siciliana della Celli, a seguito di un’altra giocata corale, e brava a superare il portiere con un preciso tiro.
Una gara dominata con qualità e la giusta attenzione, meritando un successo voluto e finalmente ottenuto a sugellare il campionato di Serie B Girone D nel migliore dei modi, con il settimo posto finale a quota 23 punti, scavalcando proprio il Catania.
Un risultato importante e probabilmente insperato all’inizio dell’avventura di una squadra nata in fretta e furia ad ottobre, ma strameritato per quanto profuso da tante ragazze giovanissime e dalle più esperte capitanate in campo da Manuela Lattanzi e vicinissimo al rettangolo verde dalla team manager Monica Caprini.
LAZIO (4-2-3-1): Sarnataro; Spagnuolo (41’st Schiavi), Vaccari, Pezzotti, Autili; Casali, Sette; Celli (36’st Olivieri), Lattanzi, Corradino; Coletta.
A disp.: Mari, Lommi, Angelini, Santoro.
Indisponibili: Cianci, Lombardozzi, Berarducci, Latini.