Al termine della partita tra Lazio e Fiorentina, terminata 4 a 2 per i viola è intervenuto ai microfoni di Mediaset premium il Re Miro Klose, ancora con gli occhi lucidi pieni di emozione, dopo esser stato portato in trionfo dai tifosi e dai suoi compagni. Ecco le sue parole:
Nonostante l’ennesima sconfitta della Lazio, Miro prova comunque una grande emozione per l’affetto ricevuto: “Grande emozione Sì. Mi hanno impressionato perché io non tiro mai i rigori, fortunatamente l’ho buttata dentro. Ho pensato che era meglio se tirava Felipe (Anderson ndr). Antonio (Candreva) era già uscito dal campo ed è andata così. Il gol più bello? Quello al mio primo derby all’ultimo secondo. Quello rimarrà per sempre perché ha creato un emozione dentro di me e alla squadra, ho visto la gente piangere. Quel gol ha fatto breccia nel mio cuore“. Sul futuro: “Non lo so, ho detto al mio manager che voglio finire la stagione bene ed ora vedremo cosa c’è sul tavolo e decideremo“. Mentre la partita che porta nel cuore possiamo solo immaginare qual è: “La finale di Coppa Italia con la Roma, quella è stata veramente spettacolare“.
Miro Klose è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole: “Sono tranquillo. E’ stato un grande onore per me indossare questa maglia. Io ho dato sempre tutto e ai tifosi posso solo dire grazie, mi hanno dato un grande calore dal primo giorno ad oggi“. Una maglia celebrativa per il grande addio: “Questa maglia vale tantissimo. La mia famiglia mi ha dato sempre tanta forza, fin dal primo giorno. Quello che sono in campo lo devo a loro. Tutta la forza che riesco a dare in campo è grazie a loro dietro che lavorano, soprattutto mia moglie“. Con il gol di stasera ha raggiunto Pandev: “E’ un piacere essere arrivato al primo posto dei gol segnati insieme a un grande giocatore come Goran Pandev, ma tornando ai tifosi è stato veramente bellissimo, ho visto gente commuoversi, sono molto contento“. Ancora un ringraziamento ai tifosi: “Posso solo dire grazie a tutti. Ovviamente non potevo dare a tutti quelli venuti allo stadio una mia foto o un autografo. E’ stato un onore per me, i tifosi mi hanno dato tanto, è stata una bellissima serata“. Su un suo ritorno in futuro: “Spero non pensa come giocatore! (ride ndr). La vita è strana e bella, non si sa cosa potrà succedere. Adesso posso pensare al mio futuro, ho tanto tempo, vedremo. Due mesi fa ho parlato con il mio procuratore e gli ho detto che fino alla partita di oggi non avrei voluto sentire alcuna voce e poi avrei deciso. Ho ancora voglia di giocare, adesso parlerò con la mia famiglia e poi prenderemo una decisione“.