Sulle frequenze di Radio Incontro Olympia è intervenuto uno degli esponenti di spicco di Emozione Lazio, l’ex responsabile della comunicazione dell’era Cragnotti, Guido Paglia.
A 6 giorni dal lancio dell’iniziativa di Emozione Lazio e Federsupporter, relativa all’acquisizione di una percentuale di azioni della SS Lazio, Guido Paglia si è così espresso: “Sono cominciati i contatti con gli azionisti, sinceramente speravo in qualcosa di più. Anche un piccolo azionista da Chicago ci ha contattato mettendosi a disposizione, questo fa capire la risonanza che ha avuto l’iniziativa. Non diamo cifre perché non vogliamo dare notizie al ‘nemico’ né tantomeno essere oggetto di cause o contromosse da parte dell’azionista di maggioranza“. Riguardo gli obbiettivi dell’iniziativa: “Se si arrivasse ad un 10% ci sarebbe la possibilità di chiedere un aumento di capitale, sarebbe un traguardo importante, anche se molto difficile da realizzare“. Sull’emozione di tornare sul prato dell’Olimpico in occasione della serata Di Padre in Figlio: “E’ stato bellissimo, un’emozione unica. Mi ha riportato alle emozioni forti vissute 16 anni fa, sono cose che fanno bene al cuore“. Tornando all’iniziativa sul rastrellamento delle azioni: “Mi aspetto delle contromosse da parte di Lotito, soprattutto se riuscissimo ad acquisire una quantità di azioni consistente. Lotito è abituato a fare il bello e il cattivo tempo con la società, già il fatto di provare a fare qualcosa può sicuramente dargli fastidio. tutto ciò sempre nel rispetto della legalità e delle norme vigenti. Nel frattempo aspettiamo la trimestrale…“. Paglia è poi critico con i media: “Un’iniziativa del genere avrebbe meritato maggiore risonanza sui giornali, non ne ha parlato nessuno, probabilmente hanno paura di qualche ‘ritorsione’ da parte della società. I giornali danno risalto ad improbabili notizie di mercato dai titoloni altisonanti piuttosto che dare spazio a cose più reali come questa iniziativa“.