L’ex attaccante biancazzurro Oliviero Garlini è intervenuto a Lazio Style Radio per fare il punto verso Carpi-Lazio:
“Che de Vrij sia in campo con la squadra è una bella notizia, l’importante è che sia tranquillo e che sia a posto. Stefan è un giocatore che ha lasciato il segno, la sua assenza è stata pagata cara dalla Lazio.
La corazzata di Mancini ha toccato il fondo per merito della Lazio, i biancocelesti hanno dimostrato di essere una squadra diversa, hanno concesso poco o nulla. La squadra di Inzaghi ha meritato ampiamente la partita. L’Inter ha giocato male perché la Lazio ha fatto una grande partita. È stata brava ad aspettare e ripartire, ha aspettato facendo girare la palla, pressando partendo dalle punte e a centrocampo c’è stata una grande prestazione di Biglia, giocatore fondamentale per questa squadra. Sembra una Lazio rinata.
Inzaghi ha dato tranquillità e gli stessi giocatori sono più sicuri di se stessi. È una Lazio convinta e concreta. Klose può fare ancora gol e con due esterni come Keita e Candreva, il tedesco può andare a nozze. La continuità in un giocatore è importante, il minutaggio dà fiducia e riesce a lavorare bene con la testa.
Per la prossima stagione bisogna cambiare qualcosa, la società deve decide se dare fiducia all’allenatore e valutare se è pronto per il grande salto. I risultati di Inzaghi sono buoni, riesce a gestire la squadra. Anche se ha perso due partite la squadra gioca tranquilla. Questa è la dimostrazione più lampante la Lazio sta giocando con una serenità diversa dal solito, prima la palla scottava ora non più, i giocatori sono mentalmente più liberi. Merito di Inzaghi ma non demerito di Pioli. Keita e Gentiletti mancheranno e la chance per Felipe Anderson è importante.
Il Carpi non regala niente, loro se la giocheranno a tutti i costi per vincere anche se domenica sono stati sconfitti dalla Juve dovranno cercare di poter vincere per sperare nella salvezza. Se la giocheranno fino alla fine. La Lazio deve essere brava a tenere il possesso palla e ripartire”.