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Fascetti: “Ventura grande allenatore, può essere l’uomo giusto per l’Italia. La Lazio? Una grande…”

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L’ex allenatore biancoceleste Eugenio Fascetti è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb per parlare della scelta del nuovo allenatore della Nazionale nel dopo Conte e della stagione della squadra laziale.

Queste le sue parole riguardo le voci che vorrebbero Ventura alla guida della Nazionale: “E’ un buon allenatore, la sua unica sfortuna è non aver mai guidato una grande squadra ma ovunque ha allenato ha lasciato un buon ricordo. Secondo il mio parere Ventura è la scelta giusta. In giro ci sono ottimi giocatori, saprà come gestirli. A Torino ha fatto rendere al meglio Cerci, Immobile e ora Belotti, è un tecnico che lascia sempre la sua impronta dove lavora. Se le cose dovessero andar male sarà criticato ma ripeto, secondo me è la persona giusta per guidare la Nazionale”.

Altro nome che circola è quello di Montella: “Per condurre la Nazionale serve un tecnico esperto, Montella ancora deve dimostrare molto”.

Dove può arrivare l’Italia nel prossimo Europeo: “Non so a cosa possa puntare, abbiamo perso Marchisio e Verratti che erano due pilastri della squadra azzurra. Spero che la difesa, che nella Juve ha reso benissimo, possa ripetersi anche in Francia. Arrivare alla competizione europea senza i favori del pronostico potrebbe essere un fattore positivo, è uno stimolo in più per fare bene come già successo nel 1982 e nel 2006. Non mi sembra di vedere grandi squadre in giro certamente l’Italia saprà dire la sua, per cui sono fiducioso”.

Poi si è passati a parlare della Lazio.

Inzaghi è l’uomo giusto per la panchina biancoceleste? “Per ora su sette incontri alla guida della squadra ne ha vinti quattro, quindi ha fatto bene. Se la società crede in lui deve puntarci, deve permettergli anche di fare degli sbagli perché è un tecnico giovane. Deve crescere, non è ancora un allenatore fatto. Secondo il mio parere il club deve lasciarlo lavorare in pace anche se può sbagliare, ma deve farlo da solo. Nel caso invece che la Lazio non creda nei suoi mezzi bisogna cambiare perché avere un tecnico senza personalità e da guidare non serve a nessuno”.

Cosa pensa della stagione della Lazio? “E’ stata un’annata particolare, dispiace enormemente per come è finita, mi ha deluso tutto. Ha fallito l’obiettivo Champions ed è stato un anno completamente negativo. Le colpe vanno divise per tutte le componenti, non vedo un solo elemento che possa salvarsi. Per ora ha pagato Pioli, ma il tecnico la stagione precedente era stato considerato un fenomeno, ora è diventato un brocco. Qualcosa sarà sicuramente successo”.

Come si può ripartire? Prima di tutto bisogna ritrovare il feeling con i tifosi. La frattura tra la società e i tifosi non aiuta l’ambiente. Bisogna sedersi a un tavolo e cercare una soluzione che accontenti tutti. Serve un passo avanti sia del club che della tifoseria”.

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