Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto l’ex allenatore biancoceleste Sven Goran Eriksson. Il tecnico svedese è tornato a parlare dei suoi tempi trascorsi alla guida della Lazio raccontando qualche aneddoto su quella formidabile squadra.
Queste le sue parole: “Quella Lazio è stata la squadra più forte che ho allenato, aveva personalità e tecnica“. Di fronte allo stadio Olimpico per Lazio-Inter due suoi vecchi giocatori, Simone Inzaghi e Roberto Mancini: “A Mancio, quando lo sostituivo saltavano spesso i nervi, era un tipo fumantino, per non sentirlo mi dovevo coprire le orecchie. La Lazio mi è rimasta nel cuore, Inzaghi è un tecnico molto preparato, mi auguro che riesca a riportare la squadra ai posti che più le competono”. Tra i ricordi anche uno un po’ particolare: “Ricordo che in una partita il Mancio diede del deficiente a Inzaghi per aver tentato di calciare un rigore con un brutto cucchiaio”. Infine Eriksson si è soffermato anche su un altro suo ex giocatore nel periodo biancoceleste, Diego Simeone: “Faccio il tifo per la sua squadra, ha un gioco che mi affascina, gli sono grato e mi rende orgoglioso che dica di aver preso qualcosa da me. Era un tipo tosto come giocatore e lo è anche da tecnico”.