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uesta notte all’ospedale San Camillo di Roma, in circostanze ancora misteriose, un incendio si è sviluppato in una stanza del reparto di Medicina, al secondo piano del padiglione Maroncelli. Nel rogo è morto carbonizzato un paziente di 65 anni.
I vigili del fuoco, prontamente intervenuti, in via precauzionale hanno deciso di evacuare i due piani della palazzina. La vittima delle fiamme era stata ricoverata a causa dell’amputazione di un piede, e si trovava nella stanza con un altro paziente che però non risulta avere riportato conseguenze perché è riuscito a mettersi in salvo. Le cause del rogo sono ancora da accertare. Il tutto si è verificato una decina di minuti prima dell’una. Sul posto anche la polizia scientifica che sta indagando sul caso, ma per ora l’unica cosa certa è che nella stanza non vi erano macchinari in funzione.
In ospedale è giunto anche il direttore generale del San Camillo, Antonio D’Urso: “In questo momento è impossibile dire cosa abbia causato l’incendio. L’unica cosa di cui siamo a conoscenza è che c’era un altro paziente nella stanza ma non ha riportato danni, uscendone incolume e ora è degente in ospedale. I sistemi dell’allarme anti incendio hanno funzionato e anche il personale ha gestito a meglio e velocemente l’emergenza. La situazione è ora sotto controllo e gli altri pazienti stanno tutti bene. Tutti gli operatori del’ospedale sono all’opera. I malati del reparto coinvolto sono stati spostati in altri reparti”.