Tra 24 ore sarà Real Atletico Madrid, il remake della scorsa finale di Champions, ma il Cholo spera con un epilogo diverso. Il calcio spumeggiante di Zidane contro quello difensivista ma funzionale di Simeone. Il tecnico dei blancos in conferenza stampa ha commentato: “Credo di essermi meritato di essere qui. Ho lavorato tanto, io come i giocatori, per arrivarci. Ho fiducia nel lavoro, abbiamo sofferto ma lo sappiamo fare. Real e Atletico si sono meritate questa finale. Sono arrivato in finale da giocatore, da secondo, ora da primo allenatore. Mi piace la pressione, mi piace essere teso prima di una partita. Ancelotti a Lisbona mi diceva che erano tensioni diverse. E aggiungeva ‘Speriamo che un giorno tu le possa provare in prima persona’. Due anni dopo, eccoci qui”.
Comunque vada sarà un successo: “Non credo che perdere renderebbe la stagione fallimentare. Nessuno può toglierci quello fatto in questi mesi. Solo se sbagliassimo completamente l’atteggiamento. Ma non succederà. Siamo pronti, manca una notte. Si tratta di dormire e poi giocare una grande finale. Per me è la ciliegina sulla torta. I valori del Real sono sempre gli stessi: unità, impegno, solidarietà coi compagni. E poi mettiamo in campo la qualità. La prima cosa è difendere, poi abbiamo le armi per attaccare. Ma soprattutto dovremo correre. Correre, correre e correre”. Infine, Zizou tranquillizza i tifosi del Real riguardo CR7 che in settimana aveva rimediato una brutta botta in allenamento: “Cristiano è al 100 per cento. Sta meglio che a Manchester. Ma anche se avesse qualcosa giocherebbe lo stesso”. L’unica sua sconfitta in Liga arrivò, come detto, col Cholo: “Ma loro fanno bene con tutti, e noi stiamo meglio, sotto ogni aspetto, rispetto a tre mesi fa. Sappiamo che sarà difficile, ma ci prepariamo da 15 giorni. Aspettiamo solo che sia il momento”