Per parlare delle prossime mosse dei biancocelesti ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Paolo Beruatto.
L’ex terzino biancoceleste ha parlato prima dei biancocelesti soffermandosi poi sui Nazionali italiani: “Credo che, come ho già dichiarato in altre occasioni, se la società dovesse puntare su Inzaghi sarebbe la scelta più giusta per dare continuità. Con Simone in panchina si sono viste molte buone cose, in alcuni momenti la Lazio ha fatto bene e mi è piaciuta. La squadra è scesa in campo con uno spirito diverso. Vedere cosa riuscirebbe a fare Sampaoli nel nostro campionato potrebbe essere interessante dal punto di vista tecnico-tattico. La Serie A è un torneo molto difficile, tecnico e tattico. E’ un vero peccato vedere andare via Klose, trovare un degno sostituto sarà una missione quasi impossibile, nell’ultimo periodo aveva anche ritrovato la via della rete. Nel prossimo mercato sarà difficile per tutte le squadre italiane arrivare a qualche top player, bisognerebbe trovare dei giovani interessanti. Milinkovic è un giovane promettente, deve avere la possibilità di giocare. Credo che si dovrebbe puntare su di lui, come anche su Felipe Anderson, credendo nei loro mezzi e con un progetto che li possa valorizzare. Ora le squadre puntano molto su punte di movimento, la società deve lavorare bene e essere convinta delle proprie mosse, dalla scelta dell’allenatore e dalle sue idee dipenderà la scelta dell’attaccante più adatto da cercare. Molto dipenderà anche dal budget sul quale la società potrà contare, non sono tantissimi i giocatori ai livelli di Klose e non costano poco. Sempre tenendo conto che Roma è una piazza dura per qualsiasi attaccante. Da una prima punta ci si aspettano tante reti, quelle che sono mancate in questa stagione. Anche la difesa va rinforzata, bisognerebbe prendere un giocatore di esperienza che possa subito integrarsi nei meccanismi difensivi. Per tornare in forma de Vrij avrà bisogno di giocare ma dopo il grave infortunio che ha subito non potrà garantire sin da subito il 100%, avrà bisogno di un compagno che possa garantirgli un recupero tranquillo”.
Poi due parole sulla Nazionale e sui biancocelesti convocati: “Gli Europei non saranno facili per l’Italia, credo che gli azzurri avranno molte difficoltà a centrocampo dove si sono perse pedine importanti. Non so se Conte punterà ancora su Pirlo, ma dovrà comunque fare a meno di giocatori di esperienza internazionale. Sono molti a credere che senza gli oriundi e il duo Marchisio–Verratti saremmo in grande difficoltà. I giocatori biancocelesti in Nazionale credo che potrebbero fare bene. Cataldi ha meritato la chiamata, nonostante abbia avuto un’annata poco brillante anche lui rientra nel discorso della crescita giovanile e le difficoltà fanno parte di questa crescita. E’ un giocatore che potrà far comodo alla Nazionale, come Parolo, sono giocatori eclettici in grado di giocare sia in un centrocampo a due che a tre. Voglio vedere come il CT schiererà il centrocampo, giocando con la difesa a tre non si vince molto, quelle che vincono puntano su altri moduli. Guardiola non ha mai vinto con la difesa a tre, sono i numeri stessi a confermare che con questa difesa nessuno vince i campionati o ottiene grandi risultati a livello di Nazionale. Giocano tutti a quattro”.