Dopo tre settimane di sosta, entra nel vivo delle finali il campionato Under 15: domenica 8 maggio hanno preso il via i sedicesimi di finale.
La Lazio, dal suo terzo posto della classifica nel girone F, ha ospitato tra le mura amiche del ‘Gentili’ il Palermo, secondo classificato nel girone H. Le due compagini si sono affrontate nella partita d’andata, c’è solamente un pass per gli ottavi di finale.
Mister Ruggeri ha dovuto sopperire alle assenze degli squalificati Del Mastro e Siclari, mentre Chilà e Noto sono out per infortunio; sono stati aggregati alla squadra i 2002 Conforti e Franco. I cambiamenti maggiori nell’undici titolare biancoceleste hanno riguardato la difesa, De Angelis è stato indietreggiato dal centrocampo e Mengoni è stato spostato sulla destra. La Lazio si è presentata con il solito 4-3-3: tra i pali Cirillo, linea difensiva formata da Mengoni e Petricca sulle fasce, mentre Armini e De Angelis sono la coppia centrale, a centrocampo agiscono Putti, Spoletini e Guerini, mentre il tridente d’attacco è formato da Cerbara, Adusa e Nicodemo. Dopo un primo tempo equilibrato terminato sullo 0-0, al 13’ della ripresa Adusa si inventa il gol: il numero 9 biancoceleste dalla sinistra tenta di crossare al centro per Nicodemo, ma la sfera prende un effetto strano e diventa un imprendibile pallonetto per il portiere. La squadra capitolina passa così in vantaggio, poco dopo viene annullato anche un gol per fuorigioco a Nicodemo, ma i biancocelesti fino al triplice fischio finale difendono con le unghie e con i denti il vantaggio.
Le giovani aquile di mister Ruggeri conquistano una vittoria importante, domenica prossima la sfida di ritorno in terra siciliana sarà fondamentale per staccare il pass per gli ottavi di finale, ma la Lazio ci crede.
Nel post partita sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 FM, è proprio il tecnico biancoceleste ad incoraggiare i suoi ragazzi:
“E’ stata una sofferenza, ma lo sapevamo. Non ci dimentichiamo che abbiamo incontrato una squadra che è arrivata prima in classifica a pari punti con il Napoli, poi ha pagato caro il prezzo degli scontri diretti e quindi è passata come seconda. Il Palermo ha un ottimo organico, una linea difensiva ben strutturata, non è stato facile, ma lo sapevamo. Queste sono tutte finali e nel caso dovessimo passare agli ottavi di finale saranno difficili anche le prossime gare. Sognare le Final Eight? Ci dobbiamo credere per forza, ormai siamo qua e balliamo. E’ un obiettivo difficile da raggiungere, dobbiamo mettercela tutta. Sappiamo che non possiamo regalare nulla, sarà una battaglia anche a Palermo e speriamo di riuscire a portarla a casa. I ragazzi non devono mollare, neanche un centimetro perché se il nostro sogno è il 19 giugno (data della finale per il titolo nazionale ndr) dobbiamo mettercela tutta. Mi sento di elogiare i miei ragazzi, continuiamo su questa strada.”
Ancora una volta è lui l’ago della bilancia della Lazio, l’attaccante classe 2001 Jonathan Adusa sblocca la partita e regala la vittoria alla propria squadra. Passando dai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 FM, il numero nove biancoceleste esprime tutta la sua gioia per la vittoria e racconta la sua rete:
“Il mio gol? Volevo servire Nicodemo, invece la palla ha preso un effetto strano ed è uscito fuori un pallonetto al portiere che è terminato in rete. A Palermo ci aspettiamo molta pressione, giocheranno sicuramente con più attaccanti, ma noi siamo più bravi quindi dobbiamo vincere per noi e per tutti i laziali. In questa partita non ho giocato benissimo, purtroppo non sempre si gioca bene, ma per Palermo mi farò trovare in forma, sono molto contento per la vittoria della squadra. Le Final Eight? Speriamo di arrivarci, siamo un bel gruppo e possiamo farcela!”
Lorenzo Putti, il centrocampista biancoceleste impensierisce per ben due volte l’estremo difensore rosanero, la sfera non è entrato, ma alla fine gioisce per la vittoria conquistata:
“E’ stata una sfida molto importante per noi, anche se manca ancora la partita di ritorno. Ho impensierito il portiere avversario? Ho tirato da molto lontano, era quasi impossibile, magari al ritorno la palla entra in rete. A Palermo sarà una vera battaglia, andremo giù nelle migliori condizioni per cercare di portare a casa la vittoria.”