Nel 1974 a Budapest, in Ungheria, Ernő Rubik crea il primo prototipo del famoso cubo di Rubik. Progettato per scopi didattici in un primo momento si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi che il cubo poneva.
Il primo prototipo era differente da quello che conosciamo: era di legno, monocolore e con gli angoli smussati. L’anno seguente, dopo che le modifiche lo porteranno a essere quello di oggi, Rubik brevetta il cubo e affida alla Polithechnika, una casa produttrice di giocattoli, il compito della distribuzione del gioco matematico battezzato “Magic Cube“.
Nel 1980 la Ideal Toys Company acquista i diritti per l’esportazione oltre i confini e decide di rinominarlo Rubik’s Cube, ovvero “cubo di Rubik”. Il cubo diventa talmente famoso che l’anno successivo una pubblicazione chiamata You Can Do The Cube, del dodicenne inglese Patrick Bossert, vende in un anno mezzo milione di copie.
Nel 1982 vennero venduti oltre 100 milioni di pezzi e nello stesso anno hanno inizio anche le competizioni. Nel 1990 Rubik diventa il presidente della Hungarian Engineering Company e fonda la Rubik International con lo scopo di sostenere i giovani designer. Nel 1995 in occasione del 15º anniversario del cubo, la Diamond Cutters International realizza un cubo di 185 carati fatto d’oro e gioielli colorati. Nel 2005 per il 25º anniversario viene messa in vendita una speciale e limitata confezione per il cubo di Rubik. Il 5 febbraio 2009 è stato presentato a una fiera in Germania il Cubo 360.