22 STRANIERI IN CAMPO – Record! E’ la prima volta per la Serie A. Mancini e De Canio non hanno schierato italiani in campo dal 1′, poi è entrato Pasquale al 76′: nei 5 grandi campionati era accaduto solo in un Portsmouth–Arsenal del 2009. C’erano 6 brasiliani, 4 francesi (uno col passaporto maliano), 2 colombiani, uno sloveno, un giapponese, un croato, un montenegrino, un argentino, un greco, uno svizzero, un portoghese, un serbo e un ghanese. E non è una barzelletta, anzi è un record: è semplicemente Inter-Udinese e in campo non ci sono giocatori italiani. In Serie A non era mai capitato.
Era già successo – riporta Gazzetta.it – che De Canio, da poco arrivato in Friuli, schierasse una formazione fatta di soli stranieri, ma il Napoli, suo avversario qualche settimana fa, aveva in campo Insigne (oltre al naturalizzato Jorginho). Così se nel nostro campionato c’era un club destinato a stabilire questo primato, quello era l’Internazionale. Del resto, tra le rose della A, sono quelle con meno italiani: Santon, D’Ambrosio, il portiere di riserva Berni e l’azzurrabile Eder (che però è brasiliano…) per l’Inter, Di Natale, Lodi, Pasquale e Meret per l’Udinese. Tra questi otto, di recente, solo D’Ambrosio ha visto un po’ di più il campo, quindi tutto sommato non è un record che sorprende. Il primo italiano a mettere piede in campo è stato Pasquale, subentrato ad Edenilson al 31′ del secondo tempo: per 76 minuti, dunque, sul prato di San Siro hanno corso solo giocatori stranieri. Poi tre minuti più tardi Mancini ha sostituto Icardi con l’azzurro (ma brasiliano di nascita) Eder. Nei grandi campionati una partita con soli stranieri si era giocata solo in Premier League, nel 2009: era Portsmouth-Arsenal e in quell’occasione il primo inglese (Eastmond) entrò all’85’.
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Un super Jovetic porta l’Inter alla vittoria contro l’Udinese. E per la prima volta in Serie A…
Dopo cinque anni e mezzo e nella serata della panchina nerazzurra numero 300 di Roberto Mancini , l’Inter riassapora la piacevole sensazione di battere l’Udinese in casa in campionato. Accade per di più in rimonta, con una doppietta di Jovetic a centimetri zero, che ribalta l’iniziale “golazo” di Thereau, e il gol scaccia-ansia personale di Eder. Il 3-1 blinda il quarto posto (con la Fiorentina a -5) e riporta l’Inter a -4 dalla Roma anche se con un match in più. La sensazione però è di avere ancora il preliminare di Champions a portata di mano.
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