Passi avanti verso la moviola in campo. Un dibattito sempre acceso, intorno al quale si sta lavorando già da un po’. E a quanto pare ci sono novità interessanti. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ieri Carlo Tavecchio, presidente della Figc, si è confrontato con Maurizio Beretta (Lega A), Andrea Abodi (Lega B) e Marcello Nicchi (presidente AIA) per iniziare ad impostare la sperimentazione della Var (Video assistenza arbitrale). Serie A e Serie B si sono dette disponibili per procedere alla raccolta dati necessaria alla sperimentazione. In A la si potrà attuare in tre partite a giornata, mentre per quanto riguarda la B si dovranno apporre delle modifiche ai campi che dovranno essere tutti muniti di almeno 5 telecamere. Nulla di infattibile, certo con costi e tempi ancora da appurare. Il tutto dovrà essere ratificato martedì dal Consiglio Federale.
Un punto va comunque chiarito: la prossima, sarà solamente una stagione di ‘prova’: gli arbitri posizionati dietro lo schermo prenderanno nota degli episodi dubbi che avrebbero potuto essere oggetto della Var in quella partita, per poi spedire all’Ifab una valutazione. Per questo si dovrà ancora attendere, perché per il momento i dati raccolti serviranno solo a capire le potenzialità della novità. Se la sperimentazione andrà a buon fine, solo a partire dalla stagione 2017-2018 avremo la totale interazione tra arbitri di campo e arbitri di monitor.