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Sampdoria-Lazio, le pagelle di Davide Sperati

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ECCO LE PAGELLE DI SAMPDORIA-LAZIO

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SAMPDORIA

Viviano 8 – Il Migliore. Dopo la grande gara contro il Sassuolo, con annesso rigore parato a Berardi, sul finire della prima frazione di gioco sale in cattedra, prima deviando in corner il rasoterra di Keita e poi parando il penalty a Candreva. Merita quantomeno la convocazione agli Europei.

Cassani 6 – Giocatore d’esperienza, lotta con la giusta tenacia contro le giocate di un indemoniato Candreva e poi nella seconda parte del match su Anderson.

Silvestre 6 – Al posto di Ranocchia squalificato, si addormenta sul cross di Candreva consentendo a Djordjevic di realizzare il gol del vantaggio ospite. Ha però il merito di migliorarsi a gara in corso e di mettere lo zampino nel gol del due a uno.

Diakitè 6,5 – Soffre la velocità di Keita ma in progressione è imprendibile. A dieci minuti dalla fine del primo tempo per poco non realizza la rete del due a uno Doria. Gol che però arriva nei minuti finali dagli sviluppi di una mischia furibonda.

De Silvestri 6 – Gara generosa quella del difensore. Di sicuro meglio la fase difensiva che quella propositiva.

Fernando 7 – Il playmaker blucerchiato è un buon giocatore e il guizzo che regala il pareggio ai suoi ne è la dimostrazione. Anche nella ripresa è sempre nel vivo della manovra blucerchiata.

Barreto 5,5 – Tanta corsa ma poca brillantezza per il mediano di Montella che si annulla con Onazi.

Krsticic 5 – Il Peggiore. In ombra durante la prima frazione, viene notato soltanto per una buona chiusura su un contropiede ospite. Per diritto di cronaca bisogna però dire che da una sua palla sporca, arriva il velo di Quagliarella che spalanca la via del gol a Fernando. Dal 73′ Soriano 6 – Venti minuti per provare a vincere e chiudere il discorso salvezza.

Dodò 6 – Candreva è un brutto cliente e lui non riesce nemmeno a rendersi pericoloso in avanti. Nel finale di primo tempo causa anche il rigore ai danni di Keita. Nella ripresa però fa il suo dovere. Dal 91′ Skriniar s.v.

Muriel 6 – Il colombiano ha dei buoni piedi ma non segna da tre mesi. Ci prova al 23′ ma la sua punizione esce di un soffio. Dal 65′ Correa 6 – Si parla un gran bene di questo giovane ragazzo che però ha bisogno di tempo per adattarsi al nostro calcio.

Quagliarella 6 – Sgomita, lotta, ci prova sempre, ma senza mai avere una chance buona per impensierire la porta di Marchetti. Da una sua intuzione arriva il gol della Samp. Troppo poco però per un bomber come lui.

All. Montella 7 – Squadra ben assestata ma falcidiata dalla assenze. In difficoltà sulle corsie esterne, riesce a vincere in rimonta. Grazie alla vittoria conquistata oggi, la sua squadra è matematicamente fuori dalla lotta salvezza.

LAZIO

Marchetti 5,5 – Incolpevole sulla rete della Samp, a inizio ripresa è bravo nel doppio intervento su Quagliarella e Muriel. Difficile attribuirgli responsabilità particolari sulla rete di Diakitè.

Basta 6 – Di nuovo titolare, gioca una buona gara. Il Basta dei tempi migliori non è poi così lontano.

Gentiletti 5 – Lento. Non riesce mai a fare la differenza e sulla rete di Fernando lui si fa bugierare dal velo dell’avversario. Nella ripresa commette delle sciocchezze da giocatore non all’altezza della situazione.

Hoedt 5 – Gli attaccanti blucerchiati vengono marcati bene, ma lui rimane sempre un maniscalco. Dopo l’ammonizione viene sostituito per precauzione dal mister. Dal 46′ Mauricio 5,5 – Immancabile il cartellino giallo. Per il resto niente di particolarmente grave.

Konko 5,5 – Spostato a sinistra il francese gioca una gara discreta, anche se appare in ritardo sul gol di Fernando. Cala un po’ nel finale. Dal 82′ Morrison s.v.

Onazi 5,5 – Quarta gara da titolare per il nigeriano che riesce a limitare le giocate dei centrocampisti avversari anche se si limita a fare il suo semplice compitino.

Biglia 6 – Ordinato e lucido come al solito, predica nel deserto. Nel finale, da una sua punizione, stava per arrivare il gol del pareggio laziale.

Lulic 5,5 – Spostato sulla linea mediana, fa su e giù sulla fascia senza interruzioni di continuità. Nella ripresa poteva evitare di commetere quel fallo ingenuo da cui scaturisce il gol doriano.

Candreva 6 – Dopo l’assenza contro la Juventus, il miglior realizzatore in casa Lazio, oggi dopo appena due minuti ubriaca di finte Dodò, scodellando un grande cross che propizia il vantaggio iniziale. Al 14′ si divora la palla del 2-0 mentre dopo cinque minuti ci prova con un tiro stile Marco Van Basten che se solo fosse entrato nello specchio…Peccato però per il rigore fallito che poteva valere il 2-1. Dal 62′ Anderson 4,5 – Il brasiliano è sempre più un giocatore da recuperare. Magari in un’altra piazza.

Djordjevic 4 – Il Peggiore. Ancora confermato al centro dell’attacco, finalmente realizza in rete una grande palla consegnatagli da Candreva. Dopo la rete realizzata sparisce dalla scena se non per tornare protagonista al 68′ con un gol che anche Dzeko avrebbe realizzato. Solo davanti alla porta cicca incredibilmente il pallone. Incredibile ma vero.

Keita 6 – Il Migliore. Convince ancora una volta la prestazione dell’esterno biancoceleste che però dimostra anche in quel di Marassi, la poca freddezza sottoporta. Bravo nel procurarsi il penalty, dovrebbe essere più onesto e non cercare sempre e comunque la simulazione.

All. Inzaghi 5,5 – La sua Lazio gioca discretamente bene anche se il materiale a disposizione lascia un po’ a desiderare. Seconda sconfitta consecutiva, la sua Lazio può dire addio alle prossime competizioni europee.

Arbitro: Rizzoli 7 – Un primo tempo sotto totale controllo per uno dei miglior arbitri della nostra federazione che è spietato nell’ammonire per simulazione i biancocelesti Candreva e Keita. Difficile la chiamata sul rigore di Dodò ai danni di Keita ma tutto sommato crediamo che sia stata una decisione corretta.

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