Le Zone a Traffico Limitato (ZTL), sono una realtà, specialmente a Roma, con il quale ogni cittadino deve convivere e imbattersi quotidianamente. Che lavoriate fuori o entro i cosiddetti ‘varchi’ ad un certo punto, un giorno di ordinaria calma e quiete, vorrete attraversali per gustarvi (una volta ogni tanto) le bellezze che Roma propone, con eleganza e innegabile fascino.
Il ‘day by day’ lavorativo è differente. Ritmi frenetici, code e traffico spropositato portano il malcapitato lavoratore medio a doversi confrontare con una città tanto bella quanto caotica, a tal punto da considerare ogni forma di spostamento utile al fine di alleggerire lo stress da ‘code’ chilometriche.
MEZZI PESANTI – Uno dei tanti problemi che attanaglia Roma è l’alto numero di mezzi pubblici e/o privati di grossa stazza, che si aggirano all’interno delle ZTL. A tal proposito, Roma Servizi per la Mobilità ha deciso di installare 21 impianti di transito di suddetti superveicoli, con il placet del ministero pronto ad avviare il piano ‘strade libere’. L’idea è quella di limitarne l’accesso entro l’anello ferroviario. Invariate le disposizioni per tutti gli altri veicoli, dalle automobili ai furgoni, motorini, etc..
I
varchi saranno monitorati per un mese, che sarà di prova, oltre il quale (dovessero esserci i risultati sperati) verrà applicato in via definitiva.