E
sordio positivo per Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio. A Palermo, i biancocelesti hanno risposto sul campo alle polemiche e alle contestazioni dei giorni scorsi. Il tecnico guarda avanti con serenità e punta all’Europa. “Meglio di così non poteva andare. Ora siamo anche più vicini al Milan e quindi è giusto credere di poter conquistare un posto in Europa il prossimo anno. Sono contento, perché abbiamo fatto un’ottima gara, l’abbiamo preparata bene, abbiamo approcciato bene, abbiamo disputato un ottimo primo tempo, forse siamo stati titubanti un po’ all’inizio del primo tempo, ma sono contento. E’ un buon esordio, non era un momento facile, venivamo da una brutta sconfitta nel derby e da un ritiro, non era semplice, faccio quindi un plauso ai miei ragazzi”.
FUTURO DI KLOSE NON LO DECIDO IO – Inzaghi parla anche di Miroslav Klose, determinante con due gol e un assist, e del futuro del bomber tedesco: “L’ho già detto, di mercato non mi occupo, faccio altro, però Klose è un campione, un esempio, si è messo a completa disposizione mia e stasera ha fatto due gol, lo abbiamo sempre trovato, come vertice alto ha fatto benissimo – sottolinea il nuovo tecnico della Lazio -. Novellino l’ho avuto a Genova con la Sampdoria, ho la fortuna di conoscerlo bene, è un tecnico molto competente, giocavamo col 4-4-2. Siamo stati bravi ad allargare le mezz’ali, a tenere gli esterni alti, sapevamo che potevamo avere difficoltà a trovare Biglia, ma il gruppo è stato a mia completa disposizione. Siamo contenti perché venivamo da un periodo buio, da un derby perso, ma già da domani mattina dobbiamo pensare all’Empoli, abbiamo una partita non semplice. L’abbraccio con Anderson? Quando è partito il lancio gli ho detto di andare perché sapevo che Klose l’avrebbe preso, è partito prima, ci ha creduto e ha segnato. è stato bravo, ha segnato e quindi mi è venuto ad abbracciare”.
Fonte : La Repubblica