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he rivoluzione la nuova Lazio di Inzaghi. La squadra biancoceleste sembra rinata nell’animo, schianta il Palermo per 0-3 e ritrova la vittoria nel posticipo della domenica allo stadio Barbera. La doppietta di Klose nel primo tempo e il sigillo di Felipe Anderson nella ripresa bagnano con il sorriso l’esordio del tecnico piacentino, e ora quell’ormai improbabile qualificazione in Europa League riprende quota. Per i rosanero è crisi e incubo Serie B (lo ricorda la contestazione dei tifosi sugli spalti, con tanto di sospensione della gara), per la Lazio un nuovo inizio? Anche se la cautela nei giudizi è d’obbligo.
CAMBIO DIREZIONE. La Lazio non subisce ma ferisce nei primi quindici minuti e a far gol ci pensa un attaccante. La punta in questione è Klose, che ne fa due dopo una stagione di magro raccolto (prima di stasera due in Serie A e uno in Europa League) e li fa proprio nei primi quindici minuti di solito infernali per la difesa biancoceleste. Al 10′ il tedesco si ritrova tutto solo in area di rigore, amnesia palermitana, e Miro ha tutto il tempo di controllare e battere Sorrentino. Al 15′ poi la difesa rosanero va ancora in bambola, Klose approfitta della ribattuta sul tiro di Keita per fare il bis.
Fonte : Il Tempo