“La S.S. Lazio comunica di aver sollevato dall’incarico il mister Stefano Pioli. La prima squadra viene affidata al mister Simone Inzaghi”. Sono trascorse poche ore da questo comunicato che ha sancito la fine del rapporto tra la Lazio e Pioli. Due righe, secche, che lo sollevano dall’incarico per affidarlo a Simone Inzaghi, promosso dalla Primavera.
IL FREDDO ESONERO DI PIOLI: LE COLPE DA SUDDIVIDERE – Si conclude in modo quasi anacronistico, il rapporto tra la Lazio e Pioli. Perché a sette giornate dalla fine del campionato, senza più nessun obiettivo raggiungibile, un cambio di allenatore desta qualche perplessità. Sarebbe stato più plausibile, forse, qualche mese fa: di occasioni per farlo, d’altronde, non sono mancate nella stagione fallimentare dalla Lazio. Nel corso della quale Pioli, così come società e squadra, ha commesso degli errori: dalla gestione del gruppo (in particolare la questione della fascia di capitano), alla lettura sbagliata di alcune gare cruciali, passando per la preparazione della partita di ritorno di Europa League con lo Sparta Praga, probabilmente l’errore più grave della sua gestione.
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onte : La Repubblica