Che la Lazio vive uno dei momenti più difficili degli ultimi anni ormai è sotto gli occhi di tutti e il non sapere “se” e “quando” ci sarà una svolta di qualsiasi genere non fa che alimentare il malcontento generale del mondo biancoceleste. Per parlare ancora una volta del clima che si respira in casa Lazio è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com (ospite dell’Accento Teatro in quel di Roma, dove ieri e oggi andrà in scena “All’alba perderò” di Andrea Muzzi) l’ex portiere e dirigente biancoceleste Felice Pulici. Queste le sue parole:
IL DERBY – “Ormai il derby è una gara passata, anche se ha un’importanza assoluta per entrambe le squadre. Ormai fa parte del passato, ha vinto la Roma che è in una posizione ottimale per poter raggiungere il secondo posto. Per quanto riguarda la Lazio, penso che sia stato un verdetto definitivo per la sua posizione in campionato, lontano da una possibile qualificazione europea“.
SU INZAGHI – Se Simone Inzaghi sarà solo un traghettatore per la Lazio, Pulici ha parlato così: “Non è facile rispondere a questa domanda, io ho lasciato molti messaggi a Pioli affinché giocasse con un tridente rapido e non l’ha fatto. Vorrei che Inzaghi giocasse con Candreva-Keita-Anderson. Conosco molto bene Simone, faceva parte di una Lazio che ha vinto quasi tutto. Vorrei vedere questo trio di attacco per capire se può funzionare, come sta succedendo alla Roma d’altra parte“.
SUI TIFOSI – L’ex portiere biancoceleste spende anche due parole sulla questione dello stadio vuoto: “Sicuramente molto triste, un derby privo di spettatori non si può vedere. Con questo non voglio mancare di rispetto a chi ha visto la partita, ma mancano le due curve e il derby inizia da lì, con gli striscioni e gli sfottò. Voglio anche cancellare qualche momento offensivo e alcuni striscioni vergognosi, ma penso che nel tempo entrambe le tifoserie lo riconosceranno. Questa passionalità non so come possa essere ricostruita, per quanto riguarda i tifosi della Lazio penso che finché ci sarà questa presidenza non torneranno all’Olimpico e non vedo cosa possa riportarli allo stadio. Non è tanto il discorso delle barriere, volute in maniera troppo veloce dal prefetto Gabrielli, i cui provvedimenti non sto qui a discutere. Ma le due società vanno messe in condizione di portare le tifoserie verso un comportamento adeguato, seguendo anche le indicazioni dell’Uefa in materia, che prevedono la creazione di una struttura atta ad occuparsi di questi aspetti. Questo credo sia fondamentale, perché una società senza tifoseria è destinata al fallimento”.
LOTITO – Felice Pulici esclude in modo categorico un possibile ritono in società con questa presidenza: “Se c’è mai stata la possibilità di tornare alla Lazio? Ci potrebbe anche essere stata, ma finché rimarrà Lotito il discorso è chiuso per quanto mi riguarda”.