Venerdì alle ore 18.00 a Formello la Lazio Primavera affronterà l’impegno del derby contro la Roma. Ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato Francesco Manoni, che sarà costretto a saltare l’appuntamento per squalifica:
“Mister Inzaghi è molto preparato, la prima squadra ci guadagnerà tantissimo e già lo abbiamo visto con i primi due risultati positivi. Nella Primavera ora ci sono persone altrettanto preparate che andranno a finire questo campionato sicuramente in meglio. Mister Inzaghi ci ha lasciato una grande impronta, ci ha fatto crescere visto che abbiamo lavorato con lui per tre anni. Mi auguro che anche in futuro possa continuare ad allenare la prima squadra perché so quanto è legato alla Lazio, alla Società e ai tifosi.
Prendere parte al ritiro di Norcia è stato per me un’emozione unica, mi sono allenato e seduto allo stesso tavolo con persone che prima vedevo solo in tv. Inzaghi ha trasmesso alla squadra la sua voglia di vincere, la sua mentalità vincente e il suo essere giocatore, così come aveva fatto con noi in Primavera.
Rossi e Palombi sono stati convocati con la prima squadra per la sfida di questa sera contro la Juve. Li ho visti ieri ed erano molto contenti, ho chiamato Rossi ed era euforico, sono contento per loro e spero che il prima possibile possa esordire in prima squadra qualcuno di noi, abbiamo fatto un campionato abbastanza buono anche se mancano ancora tre partite e qualcuno se lo merita.
La squadra la vedo bene, la società ha scelto persone molto preparate, il derby è sempre il derby, si prepara da sola. Ci sono molti giocatori infortunati però siamo un gruppo e chi scenderà in campo sa quello che deve fare, il derby si deve vincere.
Ora si fa gruppo più di prima per mettere in condizione sia il nuovo mister che i più piccoli che sono stati aggregati vista la lunga serie di infortunati, di far bene. I veterani faranno il loro dovere e tireremo la corda fino alla fine.
L’esperienza in prima squadra deve essere vissuta per rubare con gli occhi dai campioni e portare consigli da dare ai più piccoli per fare quel salto di qualità che sul finire della stagione qualcuno ha fatto e qualcuno no. Sempre pensando che i classe 1998 saranno i protagonisti del prossimo campionato Primavera.
Tornando all’ultima partita di campionato contro la Ternana, alla fine del primo tempo eravamo sotto di due reti. Nello spogliatoio mister Inzaghi non l’ha presa bene e ci ha detto che voleva assolutamente i tre punti perché le inseguitrici ci stavano a pochi punti di distanza. Noi abbiamo capito che l’opportunità era unica e siamo riusciti a ribaltare il risultato come solo un gruppo vero e compatto sa fare.
L’espulsione diretta è stata una leggerezza che ho commesso, sono stato immaturo e ho chiesto scusa a tutti perché non mi era mai capitato, lavorerò di più per far sì che non accada più. È un aspetto sul quale dobbiamo maturare, questo carattere porta vantaggi e svantaggi. Quando finirà la squalifica mi metterò sotto così come sto facendo ora.
Ci sono 10 punti di differenza tra noi e la Roma, la squadra giallorossa ha più qualità però il gruppo vero, quello composto da ragazzi che danno tutto per il compagno può far si che questo gap non esista.
Quest’anno la Primavera è una squadra nuova però non ci siamo comportati male, abbiamo avuto anche tanti infortuni, ma fino a fine anno ci comporteremo bene. Vogliamo arrivare alle Final Eight e puntare a vincerle perché lo scorso anno ci hanno tolto lo scudetto ai rigori. È una sconfitta che brucia ancora”.