D
opo la rimonta nel derby, un’altra prova di carattere a Napoli: per i play off è sufficiente, per il terzo posto no. L’Empoli vince ad Ascoli e alla Lazio servirà ora un passo falso dei toscani all’ultima giornata per mettere le mani sulla terza piazza. La gestione-Lensen è nel segno dei risultati recuperati. A Napoli si era fatta ancor più difficile rispetto al match contro la Roma. Ma la doppia rimonta nel secondo tempo dimostra come la Lazio Primavera sia più che mai viva e pronta a giocarsi la post season al massimo delle proprie possibilità.
INCUBO NEGRO, POI FOLORUNSHO – La Lazio gioca a ritmi alti la fase iniziale del primo tempo, ma lascia spazi dei quali il Napoli approfitta con facilità. Soprattutto perché nella rosa allenata dall’ex laziale Saurini c’è Negro, uno dei bomber del campionato Primavera. Sedici centri per il centravanti azzurro che alla mezz’ora del match sono già arrivati a diciotto. Pregevole conclusione poco dopo il quarto d’ora e perfetto raddoppio su imbeccata di Liguori al 32′. La Lazio si fa prendere puntualmente d’infilata e a nulla valgono i tentativi di reazione biancazzurri. Appena prima del riposo arriva però il gol di Folorunsho, una gran botta dalla distanza risolutiva per le sorti del match,
RIMEDIA MURGIA – Difficilmente infatti senza aver accorciato le distanze prima dell’intervallo la Lazio sarebbe riuscita a tenere sulle spine il Napoli, che si presentava all’appuntamento lanciato da quattro vittorie nelle ultime cinque sfide disputate. E la svolta del match arriva puntuale al 20′ della ripresa. Così come era successo nel derby, la Lazio evita la capitolazione definitiva e trova il pareggio nel giro di un minuto. Matosevic è infatti prodigioso nel negare a Negro la tripletta. Sul capovolgimento di fronte, un colpo da maestro di Murgia trova l’incrocio dove Gionta non può proprio arrivare. Finale con brivido per un gol annullato al Napoli al neo-entrato Procida a 4′ dalla fine, ma il risultato non cambierà più. Un pari buono per il morale e per la matematica qualificazione ai play off, ma per il terzo posto ora servirà un miracolo.
Fabio Belli
IL TABELLINO
NAPOLI-LAZIO 2-2
Marcatori: 18′, 32′ Negro (N), 48’pt Folorunsho (L), 66′ Murgia (L)
Napoli (4-3-3): Gionta; Schiavi, Granata, Ferraro, Piacente; Acunzo, Milanese (53′ Donnarumma), Otranto; Luise (79′ Procida), Negro (69′ Conte), Liguori. A disp. Ferrara, D’Ignazio, Palumbo, De Simone G., Spavone, Tammaro. All. Giampaolo Saurini
Lazio (4-3-3): Matosevic; Barnardi, Mattia, Quaglia, Germoni; Murgia, Borecki, Folorunsho (73′ Cardoselli); Palombi, Rossi (36′ Calì), Bezziccheri (84′ Rezzi). A disp: Borrelli, Antonucci, Ceka, Spiezio, Impallomeni. All. Joop Lensen
Arbitro: Strippoli (sez. di Bari).
Ass.: Della Vecchia- Parrella.
NOTE. Ammoniti: 23′ Folorunsho (L), 38′ Granata (N), 42′ Schiavi (N), 62′ Otranto (N). Recupero: 3′ pt, 4’st