Alla vigilia della stracittadina Primavera, che andrà in scena domani pomeriggio allo stadio Fersini, i due attaccanti biancocelesti Simone Palombi e Alessandro Rossi, freschi di convocazione in prima squadra per la trasferta di Torino, sono intervenuti ai microfoni di LazioStyleRadio.
Palombi ha esordito parlando della prima convocazione con la squadra dei “grandi”: “E’ stata una grande emozione, ringrazio il mister per avermi dato questa opportunità. Idea Marassi? Mi stuzzica, come ogni gara della prima squadra. Il mio obiettivo è esordire con la maglia della Lazio. Finché non capiterà, non mollerò di un centimetro“. L’attaccante continua la sua fase di miglioramento: “In questi tre anni sono migliorato molto, la Primavera è un campionato diverso rispetto agli Allievi. E’ stato faticoso, ma sono migliorato dal punto di vista fisico e caratteriale. Spero di passare altro tempo con la prima squadra, per rubare con gli occhi e crescere ancora“. Domani è il giorno del derby contro la Roma: “Mi aspetto una partita importante, siamo due squadre che hanno tanta qualità. Vincerà chi mette il cuore in campo. Vale più per la gloria, che per il campo. In classifica loro sono già qualificati alle Final Eight. Vale per la maglia, per la città. Ce la metteremo tutta“. Dopo questa partita testa ai playoff, ancora da conquistare: “Ce la possiamo fare, non abbiamo mai mollato. Mancano tre partite, vedremo cosa accadrà nella stracittadina e poi penseremo al Napoli e al Lanciano“.
Rossi è rimasto colpito dalla prova di Bonucci: “Mi ha impressionato, non ha sbagliato un colpo“. Il giovane attaccante sperava ovviamente di entrare in campo: “Certo. Non sarebbe stata la partita migliore, ma sarebbe stata la realizzazione di un sogno, esordire allo Juventus Stadium“. Adesso testa alla stracittadina in programma domani: “Ci arriviamo motivati, sappiamo che è un derby. La motivazione la trovi dentro di te, così come la grinta. Sarà difficile, è una delle squadre più forti. Ma abbiamo dimostrato che con il cuore si possono fare cose incredibili. La Roma starà in forma, ma noi non abbiamo nulla da invidiare. Dovremmo fare tutti la gara perfetta, se c’è anche una sola persona che non corre, domani non si vince. Tutti insieme dobbiamo sacrificarci, ma tutti insieme possiamo vincere“. Tornando alla convocazione con la prima squadra: “A me ha spronato a fare meglio in Primavera. Altri ragazzi si sentono appagati per aver fatto una panchina in prima squadra. Ma se così fosse non saremmo qui“. Sul nuovo tecnico della squadra Primavera: “Con Santoni si lavora più sulla tecnica, sulla qualità del gioco. Invece con Inzaghi c’era più ritmo, aggressività, intensità. Magari l’allenamento era più breve, ma più intenso“.