PUBBLICITA

Paglia, Mazza, Governi e Maestrelli spiegano Emozione Lazio e lanciano un appello ai laziali

LAZIO NEWS

LEGGI ANCHE

Emozione Lazio – Consulta dei 100 è un’idea nata da pochi giorni con l’intento di affrontare diverse problematiche che stanno allontanando i tifosi dalla squadra. Emozione Lazio nasce sicuramente con nobili intenti, ma la scelta di dar voce soltanto a una parte di laziali ha già sollevato veleni e polemiche tra chi pensa che sia solo un’operazione simpatia coordinata da Lotito e chi invece pensa che sia inutile in quanto la società non ha mai ascoltato le richieste dei tifosi. Per cercare di fare chiarezza, il quotidiano Il Tempo ha posto tre domande a quattro personaggi noti del mondo Lazio facenti parte della consulta, ovvero Guido Paglia, Mauro Mazza, Giancarlo Governi e Massimo Maestrelli. Queste le 3 domande con altrettante risposte:
1)Con quali finalità nasce Emozione Lazio?

PUBBLICITA

Guido Paglia: “Sono uno di quelli che ha promosso fortemente questa iniziativa. Vogliamo coinvolgere il maggior numero di tifosi e, dai primi riscontri dopo il lancio dell’iniziativa, da parte dei ragazzi della Curva Nord c’è interesse e attenzione alla nostra idea”.

Mauro Mazza:Ci siamo ritrovati uniti dalla passione per la Lazio, ma soprattutto dalla paura per il momento che sta vivendo il club biancoceleste. Serve ricompattare l’ambiente biancoceleste, altrimenti sarà una continua agonia”.

Giancarlo Governi:L’idea è stata dello storico dirigente Angelo Tonello, che ha deciso di radunare gli amici di sempre: Ci siamo chiesti: ma perché dobbiamo abbandonare la nostra passione biancoceleste nonostante il momento difficile”.

Massimo Maestrelli: “I motivi sono tanti, nasce da un malessere generale dei tifosi laziali: dallo stadio vuoto, alla contestazione alla società alle delusioni sportive. Si vuole far tornare passione ed entusiasmo”.

2)Che cosa risponde alle polemiche nate intorno all’iniziativa?

Guido Paglia: “Chi ha letto bene il comunicato dell’iniziativa, sa che per noi viene prima di tutto il bene della Lazio. Gli altri invece vogliono solo alimentare il loro ego ipertrofico”.

Mauro Mazza: “Chi ha a cuore la Lazio ci dia una mano, nessuno si deve sentire escluso. Serve l’aiuto disinteressato di tutti i laziali per riuscire a fare qualcosa”.

Giancarlo Governi:Qualcuno ha visto «Emozione Lazio» come un’iniziativa a favore del presidente Lotito. È una polemica nata da chi si è fermato a leggere soltanto il titolo”.

Massimo Maestrelli:In questi anni ho vissuto lontano dalla Lazio, non sono iscritto ai social network e non sapevo nulla delle polemiche per Emozione Lazio. In questa iniziativa non c’è alcun secondo fine o strumentalizzazione. Ma soltanto il bene essenziale, la passione laziale”.

3)Quale appello intende rivolgere a tutto il mondo biancoceleste?

Guido Paglia: “Riunifichiamo il mondo Lazio intorno alla nostra lazialità, un sentimento unico di chi ha sofferto per la passione biancoceleste in tutta la sua storia e che deve diventare la molla per riuscire in questo. In poco tempo siamo stati sommersi dalle adesioni al nostro progetto”.

Mauro Mazza: “Noi non siamo contro nessuno, ma siamo per il bene della Lazio. Vogliamo fare qualcosa di concreto per ricompattare l’ambiente e rilanciare la lazialità. Per questo il nostro intento è mettere insieme tutti quelli che hanno a cuore il club biancoceleste e la sua storia. Mi auguro che tutti riescano a cogliere il messaggio”.

Giancarlo Governi: “Il nostro scopo è soltanto quello di essere difensori della lazialità contro tutto e tutti. Per questo, se necessario, la difenderemo anche da Lotito. Tra i nostri obiettivi c’è quello di promuovere il confronto con la società, ma sarà un passo successivo. E lo incontreremo soltanto in tv, in modo che tutti possano ascoltare”.

Massimo Maestrelli: “Sbaglia chi non fa niente, siamo propositivi perché questo è il momento di ricompattarsi a prescindere dalla contestazione a Lotito e dalle delusioni sportive. Restiamo uniti e combattiamo tutti quelli che non amano la Lazio”.

ULTIM'ORA LAZIO NEWS