Come preannunciato dalle colonne de “Il Nuovo Corriere Laziale”, le ricerche e scoperte storiografico/emerotecarie recentemente acquisite e le conseguenti deduzioni giuridico/sportive hanno reso oltremodo necessario aggiornare ed integrare il testo della Petizione “Lazio 1914/15, Campione d’Italia ex aequo!”, che pertanto ora risulta adeguatamente riformulato online come sotto riportato:
“CHIEDIAMO ALLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO DI VOLER NOMINARE UNA COMMISSIONE STRAORDINARIA AD HOC PER:
span style="font-size: small;">RIESAMINARE OGGETTIVAMENTE IL CONTESTO STORICO, SOCIALE E SPORTIVO IN CUI SAREBBE STATA ADOTTATA LA DELIBERA POSTBELLICA CON CUI D’UFFICIO RISULTO’ ASSEGNATO LO SCUDETTO 1914/15 AL GENOA, A TUTT’OGGI IN REALTA’ IRREPERIBILE PRESSO GLI ARCHIVI DELLA FEDERCALCIO, TENENDO DEBITAMENTE CONTO DI QUANTO ACCLARATO E RICOSTRUITO IN MERITO MEDIANTE:
1) IL PRECIPUO DOSSIER STORIOGRAFICO ELABORATO A GENNAIO 2016 DAL CENTRO STUDI NOVE GENNAIO MILLENOVECENTO, IN BASE AL QUALE E’ RISULTATO COMPROVATO E DOCUMENTATO IL FORFAIT DEL LUCCA NELL’ULTIMA GIORNATA DEL GIRONE FINALE DELL’ITALIA CENTRALE, IN CUI ERA IN PROGRAMMA LAZIO V/S LUCCA E LA COMPAGINE CAPITOLINA ERA SALDAMENTE IN TESTA CON DUE PUNTI DI VANTAGGIO SUL ROMAN, NONCHE’ IL RIFIUTO DEL GENOA DI OTTEMPERARE ALLA DIRETTIVA DELLA FIGC FINALIZZATA A PREVENIRE L’INSORGENZA BELLICA ED ANTICIPARE AL 16.05.1915 L’ULTIMO TURNO DEL GIRONE FINALE DELL’ITALIA SETTENTRIONALE, RIMASTO INDISPUTATO, IN CUI ERA IN PROGRAMMA GENOA V/S TORINO E LA COMPAGINE GENOVESE ERA PROVVISORIAMENTE IN TESTA CON DUE PUNTI DI VANTAGGIO SU TORINO ED INTERNAZIONALE;
2) L’INNOVATIVO DOSSIER EMEROTECARIO PREDISPOSTO A MARZO 2016 DALL’AVV. GIAN LUCA MIGNOGNA E DAL DOTT. FEDERICO FELCI, IN BASE AL QUALE SONO RISULTATI COMPROVATI E DOCUMENTATI IL COMUNICATO UFFICIALE DEL LUCCA CON CUI LA SQUADRA TOSCANA UFFICIALIZZO’ IL PROPRIO RITIRO PER MOTIVI FINANZIARI DAL GIRONE FINALE DELL’ITALIA CENTRALE A DUE TURNI DAL TERMINE, LA CONSEGUENTE CONQUISTA DA PARTE DELLA LAZIO DEL TITOLO DI SQUADRA CAMPIONE DELL’ITALIA CENTRALE E L’ANNULLAMENTO DA PARTE DELLA FIGC DELLA PREFINALE DELL’ITALIA MERIDIONALE INTERNAZIONALE NAPOLI V/S NAPLES PER IRREGOLARITA’ DI TESSERAMENTO DI DUE CALCIATORI, CON CONSEGUENTE ED AUTOMATICA CONQUISTA DA PARTE DELLA LAZIO SIA DEL TITOLO DI SQUADRA CAMPIONE DELL’ITALIA CENTRO-MERDIONALE CHE DEL DIRITTO A DISPUTARE LA FINALISSIMA NAZIONALE CONTRO LA SQUADRA CAMPIONE DELL’ITALIA SETTENTRIONALE;
LEGITTIMARE UFFICIALMENTE LA LAZIO QUALE SQUADRA CAMPIONE DEL CENTRO-SUD ED UNICO CLUB QUALIFICATOSI CON CERTEZZA ALLA FINALISSIMA NAZIONALE DEL CAMPIONATO 1914/15 ED IL GENOA QUALE MIGLIOR SQUADRA DEL NORD IN QUANTO PRIMA IN CLASSIFICA NEL GIRONE FINALE SETTENTRIONALE AL MOMENTO DELLA SOSPENSIONE BELLICA ADOTTATA DALLA FIGC IL 23.05.1915, ALLORQUANDO MANCAVA UNA SOLA GIORNATA AL TERMINE DELLA REGULAR SEASON DELL’ALTA ITALIA E SI STAVA PROFILANDO IL PROBABILE CONFRONTO TRA QUESTE DUE COMPAGINI PER L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO TRICOLORE DI TALE STAGIONE CALCISTICA;
RENDERE ONORE E MERITO AI NUMEROSI CADUTI DELL’ALLORA SOCIETÀ PODISTICA LAZIO SUL FRONTE AUSTRO-UNGARICO COSÌ COME ACCLARATO DA LAZIOWIKI NELLA RECENTISSIMA PUBBLICAZIONE “DAL TEVERE AL PIAVE – 1915/1918 – GLI ATLETI DELLA LAZIO NELLA GRANDE GUERRA” E PREMIARE LA POLISPORTIVA BIANCAZZURRA PER L’IMPEGNO SOCIO/CULTURALE PROFUSO PER LO SVILUPPO DI CIASCUNA DISCIPLINA SPORTIVA SIN DAGLI ALBORI DEL SECOLO SCORSO E PER AVER FINANCHE DESTINATO I PROPRI CAMPI DI GIOCO AD ORTI DI GUERRA PER LA POPOLAZIONE ROMANA DURANTE IL PRIMO CONFLITTO MONDIALE;
ADOTTARE UN PROVVEDIMENTO RIPARATORIO, EQUANIME ED ETICO/MORALE IN OSSEQUIO ALLA RATIO DEL REGIO DECRETO N° 907/1921 CHE RICONOBBE L’IDEALE SPORTIVO LAZIALE COME ESEMPIO DI RETTITUDINE PER TUTTI GLI ATLETI DELL’EPOCA E PORRE RIMEDIO AD UNA DECISIONE ASSOLUTAMENTE INIQUA, INGIUSTA E LESIVA DEI VALORI DELLO SPORT E DEI PRINCIPI GIURIDICO/SPORTIVI, INTERVENENDO SUL CASO GIUSTAPPUNTO NELL’AMBITO DEL CENTENARIO DELLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE CUI SEGUÌ L’INOPINATA SOSPENSIONE BELLICA DEL CAMPIONATO 1914/15;
ASSEGNARE LO SCUDETTO 1914/15 A LAZIO E GENOA EX AEQUO, DICHIARARE ENTRAMBI I CLUB CAMPIONI D’ITALIA PER TALE CAMPIONATO E FREGIARE COL TRICOLORE I BIANCAZZURRI PER IL PRIMATO ALL’EPOCA CONSEGUITO NELL’ITALIA CENTRO-MERIDIONALE ED I ROSSOBLU PER QUELLO IN VIA DI CONSEGUIMENTO NELL’ITALIA SETTENTRIONALE!”
Grazie a tutta la gente laziale ed a chi ci sostiene, crede nella nostra rivendicazione tricolore e continua a firmare la petizione cliccando qui!
Roma, lì 12.04.2016
Avv. Gian Luca Mignogna