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Lazio-Roma – le pagelle di Davide Sperati

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ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-ROMA

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LAZIO

M

archetti 6 – Non può fare molto per evitare la quattro rete realizzate dai rivali cittadini.

Patric 5,5 – La terza scelta di casa Lazio si ritrova a giocare titolare nel derby di Roma. Precisissimo nei passaggi, non delude come il resto dei compagni. anzi.

Bisevac 4,5 – L’acquisto di gennaio sbaglia il rilancio che dà il via al gol della Roma. Pagato poco, dopo alcune gare sufficienti in cui aveva fatto una buona impressione, ora sta calando vertiginosamente.

Hoedt 4 – Il Peggiore. La marcatura sulla rete di El Shaarawy è da incubo. Il fallo su Nainggolan, pochi istanti prima del secondo gol della Roma, è invece da scuola calcio. Inadeguato veramente, questo torreggiante difensore, è troppo lento per poter giocare nella nostra serie A. Va menzionato che al 68′ colpisce una traversa che poteva riaprire il match. Espulso nel finale per somma d’ammonizioni.

Braafheid 4 – Come Patric anche l’olandese è la terza scelta per il ruolo di terzino sinistro. Un intervento errato al 15′ e poi quel passo felpato tipico di chi è arrivato al capolinea, fanno di Edson un giocatorino. Per non parlare poi del ritardo di posizione della sua zona nel gol di Dzeko e del movimento aerobico sulla rete di Florenzi. Goffo.

Cataldi 4,5 – Inizia male toccando pochissimi palloni, continua peggio dimostrando anche oggi la sua involuzione tecnico-tattica. Inutile lì in mezzo. Anche nella ripresa non dà segnali di vita. Dal 84′ Djordjevic s.v.

Biglia 6,5 – Il migliore. Molto bravo nel proteggere (almeno nelle intenzioni) la coppia centrale, lavora per quattro. Corre su e giù per l’asse centrale cercando di illuminare tutte le fasi di gioco. Eroico. Sprecato in questa Lazio.

Parolo 6 – Cerca di lottare a centrocampo contro l’esperto Keita, ma anche oggi delude le attese non facendo più di quanto dovrebbe. Nella ripresa, prima la traversa e poi il gol che accorcia le distanze, fanno lievitare la sua pagella.

Candreva 5,5 – Di sicuro è uno dei migliori nelle file biancocelesti, almeno nella prima frazione. Dopo un buon primo tempo viene tolto dopo dieci minuti della ripresa. Dal 55′ Keita 6,5 – Anche oggi entra e fa la differenza. Anche oggi inspiegabilmente parte dalla panchina. E’ presente in tutte le azioni dei biancocelesti.

Matri 5 – Vince il ballottaggio contro il tedesco Klose, ma è davvero troppo solo per poter combinare qualcosa di buono. Dal 55′ Klose 6 – Entra col piglio giusto propiziando la rete di Parolo dando un pizzico di rivalsa alla sua squadra.

Felipe Anderson 5 – Due calcioni lunghi nei primi cinque minuti ma poi qualche guizzo che fanno ben sperare i suoi tifosi. Verso la fine del primo tempo, reclama per un rigore che forse non c’è. Cala drasticamente nella seconda parte del match.

All. Pioli 4,5 – Alle prese con innumerevoli assenze, soprattutto nel reparto arretrato, preferisce Matri a Klose e Anderson a Keita. Continua a subire gol nei primi quindici minuti di gioco. Con una difesa colabrodo continua a preferire Cataldi a Onazi. Mister in balia degli eventi e senza personalità.

ROMA

Szczesny 6 – La Lazio non tira e per il portiere giallorosso il primo tempo è una passeggiata di salute. Nella ripresa ottima la parata d’istinto sul colpo di testa ravvicinato di Parolo mentre sbaglia clamorosamente l’uscita che porta al gol la Lazio.

Florenzi 7 – Gioca il suo primo derby con la fascia di capitano realizzando a sette minuti dalla fine il gol che mette al sicuro il risultato. Bravo a muoversi di concerto con tutta la linea difensiva, anche oggi si attesta su livelli importanti.

Manolas 7 – Nel primo tempo si nota soltanto quando in scivolata mura una conclusione di Anderson dal limite dell’area e per una pregevole chiusura qualche minuto più tardi. Rischia il rigore per un intervento troppo ruvido su Keita.

Rudiger 6 – Marca molto bene Matri a cui non concede nulla. Il centrale della nazionale tedesca è cresciuto molto nell’ultimo periodo. Un po’ in difficoltà nella seconda frazione.

Digne 6 – Primo tempo facile con il preciso assist per la testa (cresta) di El Shaarawy. Nella ripresa sfiora anche il gol, ma si fa sovrastare da Klose nella rete della Lazio.

Pjanic 6 – Un passaggio illuminante per Digne all’ottavo minuto e poi l’azione al 29′, che poteva essere sfruttata meglio. Fantastico il destro con cui coglie il palo pieno, alla sinistra di Marchetti, sul finire del primo tempo. Anche lui arranca un pochino nella seconda frazione di gioco.

Keita 6 – Bene nella fase d’interdizione, commette qualche fallo di troppo. Fa dell’esperienza la sua arma migliore.

Nainggolan 7,5 – Il Migliore. Un mastino. Un generoso. Semplicemente un ottimo giocatore. Anche oggi, nel derby della Capitale è lui uno dei principali protagonisti del centrocampo e della scena in generale. Al 44′ per poco non realizza una grande rete grazie a un’azione personale. Esce fra gli applausi. Dal 71′ Iago Falque 6 – Una ventina di minuti per cercare di dare ritmo a un centrocampo in leggera sofferenza.

Salah 6 – Seppur non pericolosissimo durante la prima frazione, è sempre un giocatore molto dinamico che dà profondità alla sua squadra e grattacapi agli avversari. Nella ripresa sciupa la palla del due a zero. Dal 81′ Zukanovic s.v.

Perotti 7 – Falso Nueve, gioca a tutto campo con la solita intelligenza tattica. A destra, a sinistra, avanti e dietro, Perotti è dappertutto. Da un suo tiro che si stampa sul palo, arriva la rete del raddoppio, mentre nel finale realizza la rete del poker giallorosso.

El Shaarawy 7 – Anche oggi decisivo, quella di riportarlo nel nostro campionato è stata una grandissima operazione di mercato. Suo il gol di testa che sblocca il match dell’Olimpico. Dal 60′ Dzeko 6,5 – Gol numero otto in campionato per il gigante della Roma che come all’andata, anche oggi mette il suo timbro nella stracittadina.

All. Spalletti 7,5 – Come previsto il mister conferma il tridente leggero. Dopo un buon primo tempo, in cui il parziale è del tutto legittimato, nella ripresa la sua squadra tarda a trovare la rete della sicurezza. Dopo venti minuti di leggera sofferenza – dove subisce anche la rete dell’avversario – alla lunga la sua Roma viene fuori, realizzando altre tre reti che la portano a – 4 dal Napoli. Ora il secondo posto non è più un obiettivo impossibile.

Arbitro: Banti 6 – Nel primo tempo giusto ammonire Patric per gioco scorretto su Perotti. Al 33′ seppur leggera, l’ostruzione di Rudiger su Anderson non è da rigore. Esagerata invece l’ammonizione rifilata a Nainggolan al 40′ per proteste dopo aver subito fallo. Nella ripresa da rivedere meglio l’intervento in scivolata di Manolas su Keita. Poteva starci il rigore.

TABELLINO
LAZIO-ROMA 1-4

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Cataldi (dal 84′ Djordjevic), Biglia, Parolo; Candreva (dal 55′ Keita), Matri (dal 55′ Klose), Felipe Anderson. A disp: Guerrieri, Matosevic, Mauricio, Gentiletti, Onazi, Mauri. All. Stefano Pioli

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan (dal 71′ Iago Falque); Salah (dal 81′ Zukanovic), Perotti, El Shaarawy (dal 60′ Dzeko). A disp: De Sanctis, Castan, Emerson, Torosidis, Maicon, De Rossi, Strootman, Totti. All. Luciano Spalletti

Arbitro: Luca Banti della sezione di Livorno

Marcatori: 14′ El Shaarawy (R), 63′ Dzeko (R), 75′ Parolo (L), 83′ Florenzi (R), 87′ Perotti (R)

Ammoniti: 23′ Patric (L), 25′ Candreva (L), 34′ Biglia (L), 40′ Nainggolan (R), 55′ Rudiger (R), 68′ Cataldi (L)

Espulsi: 90’+4 Hoedt (L)

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