Un uomo di più di quarant’anni è stato arrestato nella notte dal Nucleo Operativo dei Carabinieri. Causa del fermo, l’aver scoperto la figlia di 13 anni a casa del ‘fidanzatino’, un ragazzino di 16 anni di origine rumena.
I FATTI – Non appena venuto a sapere che la figlia era a casa del giovane, ha avuto un raptus isterico e ha preso a colpi d’ascia il portone dove abitava. Quindi la minaccia di uccidere la moglie, la figlia e la madre del ragazzo con la stessa arma. Dovrà rispondere di minaccia aggravata e maltrattamenti in famiglia.
L’UOMO – Un operaio con dei precedenti di droga che abitava nella frazione di Boara Pisani, provincia di Padova. Secondo le testimonianze il ‘padre’ sarebbe andato su tutte le furie non appena appreso della frequentazione fra i due giovani. Le grida della donna lo hanno fatto desistere.
A quel punto l’uomo è rincasato e ha deciso di rivolgere le medesime minacce alla moglie, colpevole a suo dire di aver in qualche modo acconsentito alla relazione della figlia col ragazzo. A quel punto la donna ha chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati, hanno trovato il 42enne che brandiva l’ascia sul capo della moglie, comunque rimasta illesa al pari della figlia. L’uomo ora è in carcere. Sembra peraltro che la moglie abbia raccontato ai carabinieri di aver subito per anni maltrattamenti con percosse dal marito e di non averlo mai denunciato.