PUBBLICITA

FOCUS – Inzaghi non è la scelta giusta, anzi sarà l’alibi di Lotito e Tare…

LAZIO NEWS

LEGGI ANCHE

La pesante sconfitta contro la Roma nel derby, ha scatenato un vero e proprio terremoto in casa Lazio. Lotito non ha digerito il poker subito, ma soprattutto l’atteggiamento dei calciatori e le scelte di Pioli. Risultato: Pioli esonerato e squadra in ritiro punitivo a Norcia. Al posto di Pioli è stato chiamato Simone Inzaghi, che sedeva sulla panchina della Primavera. Forse l’unica scelta percorribile se si voleva dare una scossa all’ambiente. Ma siamo sicuri che sia quella giusta?

PUBBLICITA

Analizzando attentamente la situazione (anche se condizionato dalla rabbia del derby) non ho trovato tanti PRO (nonostante sia un’estimatore di Inzaghi e riconosco i suoi successi i Primavera), a differenza dei CONTRO che sono svariati. Ma andiamo in ordine. Inzaghi non è la scelta giusta perchè:

1 – Data la situazione difficile sia a livello ambientale, con la tifoseria inferocita e stufa di essere presa i giro da una società che non ha nessun interesse a migliorare la squadra, sia a livello di spogliatoio, con i calciatori ormai svogliati e senza stimoli, si rischia di bruciare immediatamente un giovane allenatore. Infatti Inzaghi potrebbe incappare in svariate sconfitte visto anche un calendario non agevole (Palermo, Juventus, Inter, Fiorentina) e veder compromessa in un mese la sua esperienza in prima squadra. Che senso ha, allora, voi direte… L’unico senso è a favore di Lotito, che non deve pagare un terzo allenatore.

2 – Promuovendo Simone Inzaghi in prima squadra viene lasciato un vuoto difficilmente colmabile in Primavera. Inzaghino è, anzi era, uno dei migliori allenatori della categoria e stava portando avanti un progetto serio (a differenza della prima squadra) a suon di trofei e crescita esponenziale di molti giovani interessanti. E’ stato l’ottimo erede di Bollini. Ma ora con questa scelta si rischia di compromettere tutto un lavoro di anni per un mese e mezzo di Serie A. Con un futuro incerto (se fosse solo un traghettatore).

3 – In caso di fallimento Simone Inzaghi verrebbe allontanato, con la difficilissima convinzione che possa tornare a sedersi in Primavera. In questa ipotesi si perderebbe un talento nello staff tecnico. Cosa succederebbe? Lotito dovrebbe cercare un nuovo allenatore per la prima squadra. Si parla di Mihajlovic (ma anche le sue capacità sono discutibili visto il flop con il Milan) e la scelta potrebbe ricadere sullo sconosciuto di turno (l’allenatore del Crotone?). Per la serie “continuiamo a farci del male”, senza invece un vero progetto in cerca della svolta…

4 – E se invece Inzaghi facesse bene in queste ultime giornate di campionato? Noi tutti ce lo auguriamo, ma non dobbiamo dimenticarci che poi la colpa verrebbe data solo a Pioli: “L’allenatore precedente non riusciva a tirare fuori il meglio dai calciatori. Ciò dimostra che la rosa era competitiva e che serviva una scossa all’interno dello spogliatoio“, frasi che potrebbero essere tranquillamente dette da Lotito in caso di successo di Inzaghi. Un altro alibi pro Lotito per non prendersi le sue responsabilità.

5 – Di conseguenza, gli ottimi eventuali risultati di Inzaghi, porterebbero Lotito a confermarlo sulla panchina. La rosa per “lui e Tare” è competitiva e necessita solo di alcuni ritocchi e piccoli innesti per renderla migliore. Morale della favola: un altro alibi per non fare calciomercato in estate, per poi ritrovarsi a Febbraio o addirittura a Dicembre a rimpiangere Pioli in caso di insuccesso della squadra. E Inzaghi farà la stessa fine di Stramaccioni alla sua seconda stagione all’Inter.

Marco Corsini

ULTIM'ORA LAZIO NEWS