Al termine del derby capitolino ai microfoni di Premium Sport è intervenuto Alessandro Florenzi. Queste le parole del capitano giallorosso, autore anche di una delle 4 reti che hanno permesso alla squadra di Spalletti di imporsi nella stracittadina: “Spero di continuare così, facendo anche gol più facili. Essere capitano oggi significa tanto, è un peccato però che sugli spalti siano mancati i tifosi delle due squadre. Non è giusto giocare in queste condizioni”.
Su Totti: “Non penso che sarà il suo ultimo derby, dovrà essere lui a decidere”.
Sulla classifica: “Siamo in lotta. Dobbiamo cercare di avvicinare il Napoli ma anche stare attenti a chi ci insegue. Saranno le prossime giornate a stabilire gli obiettivi alla nostra portata”.
Florenzi a Sky
Che significato ha ritrovarsi capitano in una gara come il derby? “Uno stimolo in più per fare bene, una spinta emotiva molto importante. Nell’occasione della mia rete ero stanco e avevo davanti un compagno fresco e libero, Keita, ma è stata proprio la fascia a darmi la forza di andare alla conclusione. Segnare è stata una grande soddisfazione ma credo che farlo davanti alla curva piena sarebbe stato più bello. E’ stato la mia prima marcatura nella stracittadina, nei derby precedenti per via dell’emozione non sono andato molto bene ma oggi sono migliorato”.
Ora occhi puntati al secondo posto: “Stiamo giocando bene e siamo una grande squadra, non molliamo un centimetro”.
Di chi è il merito di questi risultati? “Il merito è di tutti, della squadra che cerca di seguire le direttive del tecnico, e dei fisioterapisti che stanno svolgendo un grande lavoro”.