Il primo colpo della prossima stagione in casa Lazio pareva Lorenzo Tonelli, almeno fino a quando ieri non è riecheggiata la notizia di un suo accordo col Napoli. A far maggiore chiarezza Cittaceleste tv stamattina ha contattato il ds dell’Empoli Carli che ha tuonato: “Tonelli al Napoli? E’ una notizia priva di fondamento, anzi queste voci fanno inc****re perché distraggono l’ambiente, Lorenzo adesso sta bene dopo aver avuto dei problemi fisici e per questo deve concentrarsi solo alle prossime quattro partite. Con l’entourage magari va in giro e si parla, a gennaio abbiamo parlato con Sabatini e Pradè e un mezzo discorso col Napoli, c’erano state almeno tre squadre interessate. Al momento invece non si è fatto sentire nessuno e non vogliamo avere distrazioni, stiamo creando un gruppo con dei valori e per questo mi arrabbio molto con i ragazzi quando sbagliano la partita. Abbiamo Hysaj titolare al Napoli, avevamo fatto una trattativa con la Lazio due anni fa per il ragazzo, c’è Rugani che sta diventando importante per la Juve ed è dimostrazione del fatto che il nostro settore giovanile funziona. Tonelli è un ragazzo d’oro e ha preferito il bene dell’Empoli a gennaio, nessuno al momento lo sta trattando. Al 99% Lorenzo andrà via in estate, il prezzo lo farà il mercato e l’unica cosa che dice il mercato è che in giro non ci sono difensori, è un ruolo che potrebbe avere grande movimento in estate. L’importante è che trovi un posto giusto per lui, non ha preferenze al momento per il suo futuro”.
Poi il discorso ricade su un altro gioiello del club toscano: “Saponara è uno di quei ragazzi che sappiamo che difficilmente potremo tenere a Empoli anche il prossimo anno, siamo abituati a veder partire i nostri ragazzi e si fa fatica ad accettarlo. Riccardo è rimasto, aveva la possibilità di andare a Napoli in estate e siamo riusciti a convincerlo a rimanere qui, il mercato secondo me non è ancora partito e per questo bisognerà aspettare le prossime settimane. Cataldi in un’eventuale trattativa? Se il ragazzo sarà disposto a venire lo faremmo volentieri, ma dubito che sia Cataldi che la Lazio siano intenzionate a intavolare questo tipo di trattativa. Non bastano sei mesi difficili della squadra per cambiare il giudizio su un giocatore, io ricordo l’entusiasmo dello scorso anno dove la Lazio all’Olimpico ci ha fatto quattro pere e c’erano 50mila persone allo Stadio, tante famiglie a gioire in una giornata di festa. Quest’anno invece abbiamo giocato in un Olimpico deserto con un ambiente depresso”.