Nel giorno dell’esordio di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio, domenica scorsa a Palermo, la difesa biancoceleste non ha, incredibilmente, incassato gol. Un giorno da ricordare in una stagione in cui la retroguardia della Lazio ha subito ben 42 gol in 32 partite ufficili. Un’enormità per una difesa che nella scorsa stagione si era dimostrata solida, a tratti granitica. Ha pesato molto, inutile ricordarlo, l’assenza di Stefan De Vrij, ma si doveva e poteva fare necessariamente qualcosa in più.
Tornando a Palermo, zero gol al passivo, nonostante un avversario decisamente poco probante, sono un buon viatico per l’esperienza in panchina di Simone Inzaghi. Sono piaciuti entrambi i centrali difensivi, ed è per questo che il tecnico piacentino sembra orientato a confermare in blocco la coppia centrale. Bisevac e Gentiletti, pur mostrando limiti evidenti, di rapidità il primo, di condizione fisica il secondo, hanno destato una buona impressione e sembrano poter assortirsi in modo discreto. Inzaghi vuole ridurre al minimo il ventaglio delle sue scelte, in una difesa che fino a questo punto ha cambiato troppe volte i propri interpreti.