La Lazio è in crisi nera, l’ennesimo ed ultimo obiettivo stagionale è stato puntualmente fallito e come al solito, il primo a pagarne le spese è sempre l’allenatore. Nonostante però Pioli non sia esente da colpe, il suo esonero stenta clamorosamente a trovare consensi, anzi…vuoi perchè ormai la stagione è bella che conclusa, vuoi perché tutti si rendono conto che le vere responsabilità sono di chi non gli ha fornito una squadra all’altezza, sta di fatto che la decisione presa ieri dalla società non smette di far discutere, tanti si chiedono se sia stata una scelta giusta o meno. Su un fatto tutti concordano: Pioli è un buon tecnico che è stato abbandonato a se stesso e tutto ciò di buono che ha fatto l’anno scorso, le gioie e le emozioni che ha regalato ad un intero popolo con la Lazio non può e non deve essere dimenticato. Le vere colpe sono altrove. A ribadire questo concetto è un altro allenatore che da anni ormai è nel cuore dei tifosi biancocelesti: Delio Rossi. L’ex tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per difendere l’operato del suo collega: “Pioli è un bravo allenatore ma forse la squadra ha uno spirito diverso rispetto all’anno scorso. Quando una squadra va bene il merito è di tutti, così come la colpa quando va male. A parità conta la società, non è solo tecnico. A me è capitato di fare bene e male, ogni anno è una cosa a sé. Non so se ha senso il ritiro, ogni gruppo è diverso. Possiamo dare qualsiasi giudizio, sempre da fuori, senza aver tutti gli elementi. Se viene meno la fiducia è giusto interrompere. Quest’anno i difensori sono molto più scarsi rispetto all’anno scorso. Quando si rompe qualcosa…”.
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