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CONFERENZA – Allegri: “Ci mancano 7 punti. Occhio alla Lazio, non perde in trasferta da 9 partite…”

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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lazio:

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Ha sentito Marchisio prima dell’operazione di stamattina? Il suo sostituto sarà Lemina o Hernanes?

Claudio l’ho sentito ieri sera, era abbastanza tranquillo per quello che può essere il momento. Purtroppo è un grave incidente che gli preclude la stagione e l’Europeo: il dato positivo è che con l’estate di mezzo può essere già a settembre di nuovo vicino allo stadio. I suoi possibili sostituti stanno tutti bene, deciderò a ridosso della partita dopo la rifinitura.

Cosa pensa dell’apporto di Lemina quest’anno? La società lo riscatterà sul mercato?

Non abbiamo ancora parlato delle strategie di mercato dell’anno prossimo perché c’è una stagione da finire. Parlando delle qualità del ragazzo, si è dimostrato molto abile nel giocare davanti alla difesa, ma deve migliorare a livello tattico acquisendo la capacità di proporsi sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Sta migliorando e sta comunque dimostrando di essere un giocatore da Juventus.

Di solito non è molto interessato ai numeri, ma le statistiche del girone di ritorno sono impressionanti: 40 punti su 42, solo due gol incassati… qual è l’aspetto che le fa più piacere e che magari non si aspettava?

I numeri di solito non li guardo ma c’è un numero che mi interessa: i 7 punti che mancano per arrivare allo scudetto matematico. Il Napoli potenzialmente può arrivare a 85 quindi il nostro obiettivo è farne 86. Domani affrontiamo una squadra molto difficile, la Lazio nelle ultime due partite ha vinto senza subire gol, nelle ultime nove trasferte non ha mai perso e quindi dovremo giocare per ottenere i tre punti, perché i tre punti di domani ci farebbero fare un balzo in avanti definitivo verso questo quinto straordinario scudetto.

Domani contro la Lazio può fare scuola la partita col Palermo con le amnesie tra il primo e il secondo gol?

Dobbiamo pensare e lavorare di partita in partita, preparare sempre il match più vicino per migliorare. La tensione dovrà necessariamente restare alta fino a fine stagione, visto che comunque il 21 maggio dovremo affrontare la finale di Coppa Italia contro il Milan. La Lazio ha grande qualità davanti e può crearci dei problemi, certi black out col Palermo erano comunque dovuti anche allo shock per l’infortunio di Marchisio, poi la squadra è risalita di tono tanto da vincere con quattro gol di scarto.”

Il discorso sulla tua conferma vale anche se chiamasse il Real Madrid?

Voglio essere molto chiaro: se avessi avuto l’intenzione di andare via dalla Juventus l’avrei detto un mese fa, per consentire alla società di individuare un sostituto. Anche perché prima di partire per le vacanze bisogna incontrarsi e pianificare il lavoro con il club e lo staff, ci sono molti particolari da curare che non si possono improvvisare.

La superiorità della Juventus non rileva anche un calo di competitività del campionato italiano?

Non sono d’accordo, la Juventus al momento ha fatto tre punti in più dell’anno scorso, con gli stessi punti dell’anno scorso il campionato sarebbe ancora più aperto. Il cammino del Napoli è stato altrettanto importante rispetto al nostro, se gli altri avessero fatto disastri, con la seconda a sessanta punti, lo scudetto sarebbe già in mano nostra. Non è così e la Juventus ha dovuto migliorarsi ancora rispetto alla già straordinaria stagione scorsa per puntare al quinto scudetto di fila. E dobbiamo ancora lottare, perché solo uscendo vincenti da un doppio durissimo confronto come quello contro Lazio e Fiorentina potremo dire di aver vinto.

In attacco Mandzukic-Dybala o Zaza?

Mi piacerebbe aver avuto a disposizione Morata e questo è un aspetto che dobbiamo migliorare? Non possiamo perdere giocatori in diffida per proteste: Morata deve imparare che bisogna frenarsi in certi momenti della partita.

Che cos’ha la Juventus in più rispetto all’anno scorso? La presenza di tanti giovani può essere il preludio all’apertura di un ciclo?

Il lavoro fatto la società nel cambiare la squadra individuando giovani di qualità è stato importante. La Juventus è una squadra che può avere un gran futuro, poi condivideremo con la società le strategie per migliorare ancora la squadra. Con un anno in più di esperienza sono tanti i giocatori che possono migliorare ancora.

L’infortunio di Marchisio può modificare le future strategie di mercato?

Solo dopo la vittoria dello scudetto inizieremo a parlare di mercato con la società.

Contro la Lazio può esserci qualche variazione tattica?

Posso cambiare qualcosa in difesa, Rugani e Barzagli hanno giocato tante partite, ho anche la possibilità di utilizzare Evra come terzo centrale. Davanti alla difesa sicuramente giocherà uno fra Lemina e Hernanes, poi alcune valutazioni si faranno anche in vista della partita di Firenze, per dosare bene le energie.

Bonucci ha detto che la Juventus meriterebbe più complimenti:

I complimenti portiamoceli a casa solo dopo aver vinto qualcosa. Aspettiamo di vedere se lo scudetto arriverà, poi ricordiamoci anche le difficoltà che ci aspettano in finale di Coppa Italia. Ripeto, ragioniamo un passo alla volta. Nel calcio non c’è mai niente di scontato, tantomeno un’impresa come il quinto scudetto consecutivo e dopo una partenza ad handicap come quella che abbiamo vissuto noi. Possono verificarsi dei crolli: una squadra come il Barcellona sta pagando il cambio della condizione psicologica.

Pereyra ha recuperato?

Ieri ha lavorato bene con la squadra, ma evitiamo rischi e tornerà al cento per cento giovedì per averlo a disposizione contro la Fiorentina.

In estate preferirebbe avere cento milioni di euro a disposizione o Pogba in squadra?

“Visto che i cento milioni non li avrei a disposizione io per le mie tasche… sicuramente Pogba in squadra! (ride,ndr) 

Fabio Belli

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