A distanza di più di 3 anni dall’incidente in montagna che lo vide coinvolto in una rovinosa caduta, Michael Schumacher combatte ancora (a suon di milioni di euro, va precisato) con il recupero e la lunghissima degenza. Il coma farmacologico ha visto poi un periodo riabilitativo ancora più lungo, nella sua casa a Ginevra. Attorno a lui un gruppo di 15 medici specialisti, che monitorano costantemente l’evoluzione e le reazioni che il campione tedesco ha rispetto alle cure a lui somministrate.
La famiglia e la coriacea moglie Corinna non si arrendono e continuano a sostenere le costosissime cure, che si aggirerebbero intorno ai 150 mila euro a settimana per finanziare la mini clinica allestita nella sua villa in Svizzera; ad oggi le spese sostenute ammonterebbero a circa 20 milioni di euro, rese possibili da un patrimonio che si attesta ancora intorno ai 700 milioni di euro grazie anche agli introiti di alcuni contratti in essere come quello che lo lega al marchio Mercedes.