Silvio Berlusconi ha sempre abituato l’interlocutore mediatico a stravolgimenti, colpi di scena e siluramenti improvvisi dei tecnici che facevano parte della scuderia milanista.
All’indomani della presentazione di Christian Brocchi, che ci auguriamo in quanto laziale anche lui possa avere un corso diverso, e a un paio di giorni dall’esonero di Sinisa Mihajlovic il numero uno rossonero non gira intorno ad analisi piccate e rincara la dose nei confronti del serbo: “Io rivendico con orgoglio tutte le mie scelte dalla prima all’ultima, e cioè quella di correggere, con il cambio dell’allenatore, un trend di gioco non all’altezza della storia del Milan perché, diciamolo chiaro, al di là dei risultati, non abbiamo mai visto il Milan giocare così male”.
Sulle futuro ha detto: “A questo scopo non ora ma a fine stagione, valutando i risultati concreti di questa scelta, potremo assumere le decisioni migliori nell’interesse del nostro Milan”.