Domani sera saranno avversari sul prato dell’Olimpico, con il compito di condurre le loro creature Lazio e Inter alla vittoria, ma Simone Inzaghi e Roberto Mancini hanno condiviso in maglia biancoceleste un passato neanche troppo lontano, fatto di trofei alzati al cielo ma anche di amicizia. A ricordare il particolare rapporto che legava i due, svelando un retroscena risalente all’approdo dell’allora attaccante piacentino nella Capitale, è stato l’ex portiere capitolino, con un’esperienza anche presso i nerazzurri, Marco Ballotta.
“Su Inzaghi e Mancini – ha detto – le dico solo questo: Roberto stravedeva per Simone, era un suo pupillo. E allora? Beh, diciamo che quell’anno… premette un bel po’ perché Inzaghino venisse acquistato, convinse la società e anche il giocatore a trasferirsi alla Lazio. D’altronde, già allora era manager“.